Denuncia di Ugl: "Autista Actv aggredito al deposito degli autobus di Chioggia"

I contorni della vicenda non sono ancora del tutto nitidi, ma il sindacato ha le idee chiare: troppe aggressioni ai dipendenti Actv, una "escalation che non si arresta" visto che "gli episodi in questo ultimo periodo sono aumentati". Sono le parole della Utl-Ugl Venezia, che racconta quanto andato in scena martedì sera a Chioggia: un conducente dell'azienda di trasporto pubblico - secondo la versione dei fatti fornita dal sindacato - sarebbe stato aggredito da tre stranieri al deposito automobilistico di Borgo San Giovanni, riportando conseguenze sufficienti a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso.

"I tre - prosegue Ugl - nel tentativo di fermare la corsa dell'autobus avrebbero lanciato bottiglie contro il parabrezza del mezzo, che stava effettuando una consueta corsa di rientro a vuoto". L'autista, dopo aver parcheggiato la vettura in deposito, sarebbe quindi stato raggiunto e avvicinato dagli attaccabrighe, che, riporta il sindacato "dopo alcuni strattoni sono passati ai fatti".

"La sicurezza del personale e degli autisti, nonché dei passeggeri - ammonisce Ugl - è messa a rischio dalle continue aggressioni che hanno diversi effetti: i danni nei confronti del personale, l'interruzione del pubblico servizio e l'insicurezza che si trasmette ai cittadini". Il sindacato chiede quindi se "il sindaco abbia intenzione, tramite la prefettura di Venezia, di promuovere una intesa con Actv e i lavoratori al fine di garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri durante le corse di trasporto pubblico, soprattutto nei quartieri periferici della città".