Coppia gay aggredita da un gruppo di ragazzi con offese e parolacce

Aggrediscono verbalmente una coppia per il fatto di essere gay, poi per poco non si arriva alle mani. È successo nei giorni scorsi sulla spiaggia di Caorle, dove due trevigiani sulla trentina che stavano camminando di sera sull'arenile sono stati apostrofati in malo modo da un gruppetto di ragazzi. Pare che i due fidanzati stessero passeggiando mano nella mano, quando hanno deciso di sedersi su una panchina dove hanno cominciato a baciarsi. Una scena evidentemente non gradita da un gruppo di cinque o sei ragazzi di passaggio, tutti sembra tra i 20 e i 25 anni, che si sono avvicinati e li hanno insultati con parole offensive e volgari.

A quel punto la coppia avrebbe tentato di reagire, ma lo scontro sarebbe stato bloccato da altri passanti intervenuti per calmare gli animi. Un episodio che comunque ha lasciato il segno sui due, che avrebbero deciso di andarsene dalla località balneare. E che ha fatto alzare la voce delle associazioni in difesa dei diritti dei gay: "Sono esempi di violenza gratuita perpetrata verso chi è diverso. Questi episodi sono figli principalmente dell'ignoranza e dell'odio, e la cosa sorprendente è che sempre più spesso gli autori di queste azioni sono ragazzini". Nel mirino finisce anche Luigi Brugnaro, che negli ultimi tempi ha ribadito il suo punto di vista a favore della famiglia tradizionale: "Non sta aiutando in questo senso - dichiara un esponente del Movimento Cittadino - Lui parla di famiglia tradizionale, ma tutte le istituzioni dovrebbero prendersi carico del problema dell'omofobia e promuovere campagne di sensibilizzazione".