Paura a Punta Sabbioni, si sveglia nella notte e aggredisce la moglie a colpi di mannaia
L'anziano non l'avrebbe riconosciuta e si sarebbe avventato con violenza su di lei. Entrambi in ospedale. Lei fuori pericolo, lui sottoposto a valutazione psichiatrica e allontanato dall'abitazione
Un'aggressione violenta e improvvisa, apparentemente ingiustificata se non da una provvisoria perdita della ragione. Un anziano, nella notte tra domenica e lunedì, si sarebbe svegliato e avrebbe attaccato la moglie, convinto, secondo la ricostruzione dei fatti, di avere davanti a sé un'estranea. L'episodio nella loro abitazione di Punta Sabbioni. Erano circa le 3. L'uomo - come riporta La Nuova Venezia - avrebbe preso in mano una mannaia e si sarebbe avventato sulla poveretta, riuscendo a colpirla alle braccia e alla testa mentre lei tentava di difendersi come poteva e cercava intanto di riportarlo alla ragione.
Lotta furibonda in casa
Fortunatamente la lama non era troppo affilata e le ferite riportate dalla moglie sono lievi. Ma sono stati momenti di terrore. L'aggressione è proseguita per alcuni minuti, anche dopo che la donna è riuscita a disarmare il marito: quest'ultimo, infatti, avrebbe continuato nella sua furia colpendola con calci e pugni. Finalmente la situazione si è tranquillizzata nel momento in cui l'uomo, ancora sicuro di avere un'intrusa in casa, ha deciso di telefonare ai figli chiedendo che venissero in suo aiuto.
Allontanato e denunciato
I parenti sono arrivati nella casa dei due coniugi poco più tardi, seguiti dai carabinieri. L'anziana signora è stata affidata alle cure dei sanitari del 118 e trasportata in ospedale, sanguinante e spaventata. Presentava una serie di tagli e contusioni, ma nessun fendente aveva raggiunto punti vitali e le ferite erano superficiali. Il marito è stato sottoposto ad accertamenti psichiatrici. Per lui il pubblico ministero ha disposto l'allontanamento dall'abitazione, oltre a una denuncia per lesioni aggravate. Al momento si trova nel reparto psichiatria dell'ospedale di San Donà.