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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Rio Terà Lista di Spagna

"Io aggredito, sgridavo chi urinava in calle", il web gli fa eco: "Qui non si può più vivere"

Un cittadino si sfoga in un post su Facebook raccontando la brutta avventura di sabato mattina intorno alle 6 e mezza, vicino alla stazione di Venezia. Solidarietà nei commenti

Dopo l'aggressione, che racconta di aver subìto sabato mattina poco distante dalla stazione ferroviaria di Venezia, in Lista di Spagna, decide di sfogarsi descrivendo rabbia e delusione con un post su Facebook. Protagonista della vicenda un  giovane cittadino veneziano: "Sono stato oggetto di un vero e proprio raid punitivo alle spalle - racconta - dopo aver rimproverato ad alta voce un gruppo di turisti che urinavano in una calle laterale, all'alba". Spiega poi di essere intenzionato a recarsi al pronto soccorso per accertamenti (precisando di avere dolore ad una mano) e dalle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto. E sul social irrompono i commenti con messaggi di solidarietà. Nelle ore successive effettivamente lo sventurato ha raggiunto l'ospedale Civile, da cui è stato dimesso con una prognosi superiore a 30 giorni. La sua mano è stata ingessata.

Il sostegno

"Ringrazio i pochi passanti per averli circondati e redarguiti - ha continuato ll malcapitato su Facebook - Da oggi in poi mi farò sempre i fatti miei". Parole amare: "Da oggi in poi non voglio più sentire parlare di senso civico, io ho già dato", ha aggiunto amaramente. Seguono i commenti dei conoscenti: "Una città che non riconosco più, è diventato impossibile vivere a Venezia", tra le prime reazioni, e ancora si legge: "Sempre peggio, mi dispiace tanto, hai la mia stima", "Fai denuncia", "Sei stato coraggioso". La rete si stringe attorno a lui: "Dovevi telefonare al pronto intervento", suggeriscono alcuni, e ancora: "Dio mio, e questi li chiamano turisti? Trogloditi che portano degrado e sporcizia".

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