rotate-mobile
Cronaca

Aggressioni sugli autobus, al vaglio le misure di sicurezza: telecamere e vigilantes a bordo

Incontro a Ca' Farsetti martedì tra vertici Actv e le sigle sindacali. Obiettivo quello di trovare una soluzione ai continui episodi nelle linee extraurbane, le più frequentate dai balordi

Soluzioni in vista per garantire una maggiore sicurezza ai dipendenti di Avm e Actv, spesso vittime di aggressione a bordo autobus, mentre si trovano in servizio. Come riporta la Nuova, martedì alle 15 è previsto un incontro a Ca' Farsetti, presenti i vertici dell'azienda di trasporti e i sindacati, obiettivo fermare gli episodi che continuano a verificarsi nelle linee extraurbane. Solo la scorsa settimana, nell'arco di 48 ore, sono stati due gli autisti aggrediti da malintenzionati a bordo della linea 53E, quella che collega Venezia a Padova e viceversa.

Telecamere e vigilantes

Come confermato dall'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este ci sono alcune ipotesi sul tavolo che saranno attentamente valutate, sebbene non ci siano ancora conferme. Tutti i nuovi autobus Actv saranno dotati di telecamere a bordo e si parte da questa importante novità, ma si sta ragionando anche sulla presenza di ex carabinieri a bordo o sul potenziamento delle guardie giurate sulle linee nelle quali si sono verificati con maggior frequenza episodi di questo tipo.

Linee extraurbane nel mirino

Le linee più soggette ad aggressioni nei confronti del personale a bordo, come specificato dall'assessore ai Trasporti Renato Boraso, sono quelle nelle quali si verifica anche una maggior incidenza di evasione, con gli utenti che viaggiano senza biglietto che toccano il 14% del totale. L'assessore ha specificato la necessità di incrementare il numero di vigilantes a bordo, mentre per Scalabrin servirebbe piuttosto una specie di controllo di vicinato sugli autobus, un passaparole spontaneo tra dipendenti e passeggeri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressioni sugli autobus, al vaglio le misure di sicurezza: telecamere e vigilantes a bordo

VeneziaToday è in caricamento