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Cronaca Mira

Ci potranno essere dei referendum anche senza quorum: al via la rivoluzione a Mira

Nel comune governato dal Movimento 5 Stelle è stato approvato il cambio dello statuto. I cittadini ora, dovo aver raccolto almeno 1600 firme, potranno partecipare a dei referendum

L'idea dei referendum comunali sta per divenire realtà. Come riporta Il Gazzettino infatti, nel comune di Mira, si starebbe pensando di raccogliere le firme per dare vita ad una serie di consultazioni tra i cittadini. I referendum potranno essere di tre tipi: consultivi, cioè chiedere ai cittadini cosa ne pensano di un determinato argomento deciso dal Comune; propositivi, cioè dare la possibilità ai votanti di valutare una proposta o, come quelli nazionali, cioè abrogativi.

Secondo il quotidiano locale inoltre, la raccolta firme potrà divenire realtà a stretto giro ed in un mese (tempo tecnico per la pubblicazione nell'album Pretorio), chi avrà raccolto almeno 1600 firme, potrà chiamare i citadini al voto. I referendum inoltre, non prevederebbero un "quorum". Sarebbe stato il sindaco Alvise Maniero in primis a giudicare l'assenza di quorum una novità positiva, in quando, secondo il primo cittadino, chi va al voto deve decidere, quindi chi partecipa ha la possibilità di scegliere il proprio futuro.

Il nuovo statuto, che prevederà quindi la possibilità di richiedere dei referendum, sarebbe stato approvato alla terza seduta del consiglio. Nelle due precedenti sarebbero mancati i voti dell'opposizione che, dal canto suo, avrebbe ammesso il timore di ulteriori incombenze buroratiche.

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