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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Michele al Tagliamento / Via delle Dune

Bibione si sveglia attonita dopo la tragedia: "Giorgio è stato pioniere e innovatore"

Giorgio Clementi, deceduto mercoledì nel suo hotel di via delle Dune dopo essere caduto in piscina, era stato tra i primi a investire sul turismo: "Lascia già ora un grande vuoto"

Bibione si è svegliata attonita dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio. Giorgio Clementi, 78 anni, ha dato molto per la località balneare. Anzi, agli esordi ha contribuito a renderla uno dei fiori all'occhiello del litorale veneziano. Ora lascia un grande vuoto. L'anziano è stato trovato privo di vita nella piscina del Grand Hotel Esplanada, in via delle Dune, dal figlio Gianni, affranto per l'accaduto.

Giovedì mattina non era ancora chiaro se il magistrato avesse o meno disposto l'autopsia per stabilire con chiarezza le cause del decesso del 78enne. Quest'ultimo è caduto nella piscina dell'albergo mentre era intento a liberare dal ghiaccio la struttura. Forse l'acqua gelida, forse una perdita d'equilibrio (oppure entrambe) hanno contribuito alla tragedia. Le esequie potrebbero essere fissate per sabato. Tutto dipenderà però dalle decisioni della magistratura.

La scomparsa di Giorgio Clementi si sta già facendo sentire soprattutto tra i colleghi albergatori. Era stato uno dei pionieri del settore. Una persona innovativa, sempre votata al futuro anche in là con l'età: "Fu il primo a mettere i telefoni in camera - ricorda Silvio Scolaro, direttore dell'associazione albergatori di Bibione - al tempo era una concepita come un'idea futuristica. Ora ce li hanno tutti. E' stato uno dei padri fondatori dell'Aba".

La famiglia Clementi, proprietaria di tre alberghi tra Bibione e Lignano, ha fatto molto nei decenni per lo sviluppo turistico del litorale: "Giorgio è stato consigliere Aba e, complice l'età, ha poi passato il testimone al figlio Gianni, che è stato anche presidente dell'associazione, oltre che di Bibione Spiaggia - dichiara Scolaro - anche ieri (mercoledì, ndr) Gianni era qui con noi prima di andare all'albergo". Nei giorni successivi alle feste natalizie, infatti, Bibione si rianima. Sono molti gli albergatori che vanno a controllare le proprie strutture. Nel caso di danni per il freddo o imprevisti vari. Così è stato anche per Giorgio Clementi, residente nella località. Nonostante l'età continuava a mettersi in gioco, pieno di energie e di idee. Voleva rimuovere il ghiaccio che si era formato sulla superficie dell'acqua della piscina. Tutto, però, si è chiuso in tragedia. "Ci stringiamo attorno alla famiglia - conclude Scolaro - siamo veramente sgomenti per l'accaduto".
 

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