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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Non solo la stazza: un algoritmo per decretare lo stop alle grandi navi in Bacino San Marco

La capitaneria di porto avrebbe messo a punto un sistema che terrebbe in considerazione nuove variabili per il transito a Venezia, tra cui altezza, larghezza e uso di misure "green"

Un algoritmo che valuterà la massa d'acqua spostata, l'altezza dalla linea di galleggiamento e l'uso o meno di nuovi propulsori, fermerà le grandi navi che vogliono passare nel bacino di San Marco a Venezia. In attesa che entrino in vigore le misure decise a novembre 2017 dall'ultimo Comitatone - nell'arco di 3/4 anni è previsto che le navi oltre 55mila tonnellate attracchino a Marghera - è la Capitaneria di Porto di Venezia ad aver messo punto un nuovo sistema basato su un algoritmo che darà disco verde oppure rosso ai giganti del mare.

Nuovi parametri

Non ci si baserà più sul tonnellaggio, ma su una soluzione che analizzerà l'ingombro in acqua delle navi, la loro altezza, la larghezza, e l'utilizzo o meno di soluzioni a basso impatto ambientale. L'algoritmo - riferisce Il Corriere del Veneto - è stato già messo a punto, discusso con i soggetti coinvolti (il Porto, la società che gestisce il terminal della Marittima) - e la Capitaneria sarebbe solo in attesa della formalizzazione delle decisioni dell'ultimo Comitatone per testarlo.

Ordinanza transitoria

L'elemento che sembrerebbe incidere maggiormente è l'altezza dei mega-scafi, che escluderebbe dal passaggio in bacino San Marco le navi da crociera di ultima generazione, da 140mila tonnellate in su, lunghe 330 metri e alte quasi 70. Si tratterà in ogni caso di un'ordinanza destinata ad essere transitoria, in attesa delle nuove disposizioni fissate dal Comitato interministeriale di novembre.
 

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