Boiler abbandonato all'imbarcadero di Rialto, scatta l'ennesimo allarme bomba in città
L'allerta verso le 7 da parte di personale Actv, all'approdo della linea 2. Deviate le linee dei vaporetti. Dopodiché, dopo poco più di mezz'ora, tutto è tornato alla normalità
Il personale Actv, al momento di iniziare il turno, verso le 7, ha visto quel boiler abbandonato nell'area dedicata all'imbarco dei passeggeri e ha lanciato l'allerta. Ennesimo allarme bomba a Venezia, dopo quello scattato nel tardo pomeriggio di giovedì in un hotel di lusso alle mercerie San Marco. Stavolta a finire nel mirino è stato l'imbarcadero di Rialto della linea 2. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa Actv e alle forze dell'ordine, dopodiché è scattato il protocollo di sicurezza: la zona è stata delimitata dal tradizionale nastro bianco e rosso e sul posto, secondo testimoni, si sono portati i carabinieri del nucleo natanti, oltre che vigili del fuoco, 118, gli agenti del commissariato San Marco e gli artificieri. Le linee, come detto, sono state deviate sugli altri imbarcaderi della zona.
La serie di allarmi bomba è sintomatica del clima di tensione che si respira in città. Tutto è tornato alla normalità verso le 8.30, almeno stando alle comunicazioni di Actv alla clientela. Sul posto alcuni dirigenti della società di trasporto pubblico. La scena non ha mancato di causare un certo trambusto, e soprattutto di attirare l'attenzione dei tanti turisti che affollavano già la zona di Rialto di prima mattina. "Armati" di smartphone e tablet, si sono messi a immortalare quanto stava accadendo.
