rotate-mobile
Cronaca Portogruaro

Soggiornano in albergo a Natale: forse sono jihadisti, scatta allarme

Tensione in città, in virtù dell'apertura della "Porta" a Concordia a Santo Stefano. Potenziata la sicurezza. Probabilmente erano solo di passaggio

Hanno pernottato in un albergo del centro la sera di Natale, per poi ripartire il giorno successivo, a Santo Stefano. Come riporta il Gazzettino, due pakistani, probabili simpatizzanti jihadisti, hanno alloggiato in una stanza di un hotel del centro di Portogruaro, per ragioni sconosciute. Con ogni probabilità erano solo di passaggio.

La comparsa del loro nome sul registro degli alloggiati, tuttavia, ha fatto scattare subito l'allarme, specie in virtù dell'apertura della Porta Santa a Concordia Sagittaria, alla presenza del vescovo di Pordenone. I primi sospetti hanno fatto pensare che si potessero trovare nella provincia di Venezia per tale ragione, e quindi la Digos lagunare ha potenziato il dispositivo di sicurezza già previsto in origine. Non senza lo stupore, o meglio il timore, dei fedeli, che non si aspettavano delle misure di allerta così elevate, con tanto di cani antiesplosivo e di artificieri per prevenire il rischio di attentati.

Grande allarmismo, lecito per quanto accaduto lo scorso 13 novembre, che si è smorzato quando i due pakistani, la sera di Santo Stefano, sono saliti a bordo dell'automobile presa a noleggio a Torino, giungendo fino al confine con la Slovenia. La vigilanza riservata li avrebbe monitorati durante gli spostamenti e gli incontri, non rilevando nulla di anomalo nei loro comportamenti né tantomeno l'incontro con persone del posto. Il che ha rafforzato e confermato l'ipotesi che si trovassero in Italia solamente di passaggio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soggiornano in albergo a Natale: forse sono jihadisti, scatta allarme

VeneziaToday è in caricamento