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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Liberazione, via alle celebrazioni ufficiali. Brugnaro: "Resistenza lezione di unità"

Sono iniziati lunedì mattina a San Marco i festeggiamenti nel giorno del patrono. Celebrazioni diffuse su tutto il territorio, con il gran finale offerto dal Teatro La Fenice

Come ogni anno, la celebrazione dell'alzabandiera e gli onori resi dal Picchetto Militare Interforze danno il via alla giornata di celebrazioni a Venezia, che si concluderà in pompa magna nel pomeriggio con l'atteso concerto del coro e dell'orchestra del Teatro La Fenice proprio in piazza San Marco.

Una giornata all'insegna degli appuntamenti istituzionali, cominciata in piazza San Marco, e proseguita nelle piazze principali del territorio metropolitano. Alle 10 è partito da Cannaregio il Percorso della Memoria, un lungo corteo accompagnato dal Coro 25 aprile, conclusosi alle 11.30 circa con il concerto della Banda Musicale della Pellestrina e la cerimonia dell'alzabandiera. Nel pomeriggio partirà un altro corteo, da via Garibaldi verso Riva dei Sette Martiri, con la deposizione delle corone d'allro alle lapidi e ai monumenti dei caduti, con conclusione del percorso al Largo marinai d'Italia e gli interventi commemorativi finali.

Celebrazioni del 25 aprile a Mestre e Venezia (foto Comune di Venezia)

L'INTERVENTO DEL S“L'INTERVENTO DEL SINDACO - "Grati a coloro che ci hanno ci reso possibile vivere in un Paese democratico, dobbiamo diventare noi stessi custodi della Costituzione, rispettandone il senso profondo. La libertà, spesso fraintesa e trasformata in diritto di fare ciò che si vuole nel disprezzo delle regole e del rispetto degli altri, sia vissuta come dono prezioso, custodita e difesa con passione. Si la libertà. Le lezioni della Storia ci insegnino a vivere da uomini e donne veramente liberi". È con queste parole del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e sulle note di “Bella Ciao”, intonate dalla Banda di Pellestrina, che si sono concluse le celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione in Campo del Ghetto Nuovo. "È indispensabile riflettere su ciò che è stato e diventare sempre più consapevoli del peso che le scelte dei singoli hanno sulla società - ha sottolineato Brugnaro - Cosa ne sarebbe stato dell'Italia e del mondo intero, senza la Resistenza e la Liberazione? La resistenza è una lezione di unità, che ha saputo mettere insieme militari, partigiani, cittadini di diversa estrazione e pensiero politico. È stata capace di cogliere la sfida che portò poi alla ricostruzione di un'Italia diversa e libera. Lo sa bene - ha continuato - la Comunità ebraica di Venezia, costretta per anni nel recinto del ghetto, ma mai rassegnata ad una vita di esclusione. In passato c’è stata una lunga scia di dolore e di morte che oggi abbiamo rivissuto attraverso la deposizione di corone di alloro. L'Italia che noi conosciamo - ha concluso il sindaco - è figlia degli ideali della Resistenza: libertà, democrazia, uguaglianza, rispetto dei diritti. Celebrare la Festa della Liberazione è un appello all'impegno e all'assunzione di responsabilità per tutti i cittadini”.

Ma il clou della giornata, in laguna, sarà il concerto del coro e dell'orchestra del Teatro La Fenice in Piazza San Marco, che inizierà attorno alle 16. L'occasione ideale per commemorare con la "miglior" musica di Venezia il patrono della città, per l'appunto San Marco, e la giornata della Liberazione.

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