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Cronaca Marghera

Porto Marghera muore nella "polvere": "Oltre 4mila operai esposti a amianto"

Nella provincia lagunare sono il 69% del totale in Veneto. Numeri che non possono che rilanciare l'emergenza. Il ministro della Salute Balduzzi: "Questa è una delle grandi emergenze nazionali"

Sono 6mila i lavoratori veneti esposti all'amianto, il 69 per cento in provincia di Venezia, per 34mila richieste di benefici. E sono 7mila 347 le visite specialistiche effettuate dal 2000 al 2011, che hanno evidenziato 55 casi di asbestosi, 33 di tumori al polmone, 44 di mesoteliomi e 680 di placche pleuriche.

Sono alcuni dei dati sottolineati da Luciano Marchiori, dirigente del servizio tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro della Regione Veneto, nel corso della seconda giornata di studi sull'amianto, tenutasi questo pomeriggio nell'ex convento dei Servi di Maria di Venezia.

"Purtroppo - ha detto Paolo Dalla Vecchia, assessore alle Politiche ambientali della Provincia di Venezia, che ha organizzato la giornata con la Iaes - a Porto Marghera e provincia conosciamo bene questo dramma, che ha provocato vittime, ha coinvolto e continua a coinvolgere operai e famiglie. Fondamentale, oggi, è essere coscienti che il tema dell'amianto è multidisciplinare e richiede che siano mantenuti alti i livelli di guardia".

Preoccupato anche il ministro della Sanità Renato Balduzzi: "La valutazione più approfondita - ha precisato - va fatta in sede competente, e cioé dal ministero della Giustizia. Ma, per quanto mi compete affermo che ben vengano tutte le proposte che vanno verso un rafforzamento della necessità di affrontare le malattie collegate all'amianto come una grande emergenza nazionale". (Ansa)

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