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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Chioggia / Cavanella d'Adige

Il cadavere di Cavanella ha un nome: si tratta di un 32enne di Legnago

Andrea Tomasetti, residente nel paese scaligero, era scomparso da quattro mesi. I familiari hanno riconosciuto gli indumenti invernali della vittima e la chiave trovata apriva la sua Clio

Proprio ieri sera, alle 20, alla chiesa di Porto di Legnago era stata organizzata una fiaccolata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla scomparsa di Andrea Tomasetti, 32enne residente a Boschi Sant'Anna, in provincia di Verona. Del giovane si erano perse le tracce esattamente quattro mesi fa. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato mercoledì mattina mentre galleggiava nelle acque dell'adige a Cavanella, frazione di Chioggia. I familiari hanno riconosciuto gli indumenti invernali indossati dalla vittima, togliendo ogni possibile dubbio sull'identificazione.

La salma era stata avvistata poco dopo le 10 da un pescatore, che aveva dato l'allarme ai vigili del fuoco. Le condizioni del corpo però, in acqua da quattro mesi, ostacolavano non poco le operazioni di identificazione dei carabinieri di Chioggia, titolari dell'indagine. Controllando i registri delle persone scomparse, l'attenzione degli inquirenti si è indirizzata poi verso Andrea Tomasetti, soprattutto per la descrizione dei vestiti che aveva addosso fornita dalla moglie nella denuncia di scomparsa (giubbotto nero e scarpe da ginnastica Puma bianche e rosse) e per il fatto che risiedeva in un paese vicino all'Adige.

 

I militari si sono recati stamattina a Legnago per approfondire gli accertamenti, scoprendo che la chiave che la vittima aveva in tasca apriva perfettamente la Renaul Clio del 32enne, trovata dai genitori a poche centinaia di metri dalla loro abitazione nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa.

Troppo presto per stabilire se si sia trattato di un gesto estremo, pista comunque privilegiata dagli inquirenti, o di un incidente. Andrea Tomasetti, responsabile di un punto vendita A&O nel Veronese e padre di un figlio di sei anni, prima della scomparsa avrebbe dovuto affrontare alcune difficoltà in ambito lavorativo, che avrebbero determinato per lui un periodo difficile. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dall'autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Da un sommario esame esterno della salma, però, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza.

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