Antiquario di Scorzé in manette, trovati in casa sua 40 teschi umani
Il 56enne abita in Burundi da molti anni. Era stato fermato e arrestato all'aeroporto della capitale con due crani. Ora un nuovo sequestro
Si aggrava la posizione dell'antiquario di Scorzé finito in manette la settimana scorsa in Burundi. Come riporta il Gazzettino, l'uomo era stato bloccato dalle forze dell'ordine mentre cercava di spedire due teschi umani. Ora è arrivata anche la perquisizione domiciliare a carico del 56enne veneziano, ormai trapiantato in Africa dagli anni Ottanta.
Nella sua abitazione la polizia avrebbe trovato e sequestrato 40 crani umani. Da dove arrivano? A chi erano destinati? I contorni della vicenda e il ruolo dell'antiquario riveste in essa sono ancora tutti da scoprire. Ciò che si sa è che il pacco con due crani intercettato all'aeroporto internazionale della capitale Bujumbura era destinato alla Thailandia. Secondo quanto riporterebbe la radio televisione nazionale del Burundi, i reperti sequestrati appartenevano a uomini adulti e sarebbero stati dissotterrati e quindi venduti. Il "fornitore" dell'antiquario li avrebbe ceduti a 50 euro l'uno per poi essere rivenduti a 300