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Cronaca Cavarzere / Via G. Marchesi

Presa per il collo, ferita e rapinata da criminali armati: "Dacci tutti i soldi"

L'assalto giovedì verso le 18 in località Marchesa, a Cavarzere. Una 71enne aggredita e minacciata con un taglierino da tre banditi poi arrestati con la refurtiva nel Veronese

Presa per il collo e rapinata. Di più: ferita con un taglierino e terrorizzata. Tre banditi senza scrupoli sono entrati in azione verso le 18 di giovedì a Cavarzere, nell'abitazione di F.B., 71enne vedova che abita da sola in località Marchesa. I criminali con ogni probabilità lo sapevano, ma ciò che ignoravano è che alle loro costole c'erano i carabinieri della compagnia di Legnago, nel Veronese. Il trio era finito nel mirino delle forze dell'ordine, le quali aspettavano solo il momento giusto per coglierlo in flagrante. Come effettivamente è accaduto giovedì sera, in territorio scaligero quando i delinquenti sono stati bloccati a bordo della Seat Ibiza di uno dei tre, un 49enne originario di Montagnana nel Padovano, ma residente nel comune veronese.

A pomeriggio inoltrato i delinquenti riescono a penetrare nell'abitazione dell'anziana, la quale viene sopraffatta dalla disparità di forze in campo. Tre contro uno. Gli intrusi hanno il volto travisato e non esitano a usare metodi poco diplomatici nei confronti della proprietaria: "Ero seduta sul divano - spiega - mi hanno srattonato e mi hanno intimato di dire loro dove si trovasse la cassaforte. Uno di loro mi ha detto 'sono romeno cattivo, dammi i soldi'". Uno dei criminali tira fuori un taglierino e inizia a minacciare la donna, che viene anche presa per il collo. In quel momento viene anche ferita con il grosso cutter industriale giallo a un dito della mano: "Dacci i soldi, dicci dov'è la cassaforte", continuano i banditi. Sono convinti che l'anziana abbia diversi contanti in casa, in verità non c'è nulla. O quasi. Cercano dove possa trovarsi il forziere e continuano a tenere sotto tiro la 71enne. Alla fine capiscono che il tempo stringe, e che di lì a poco potrebbe scattare l'allarme tra il vicinato. Scappano riuscendo ad arraffare solo un centinaio di euro. Quello che la donna aveva in casa. 

Una volta in auto fuggono verso la "base", nel Veronese. Non sanno che i carabinieri sanno tutto ciò che è accaduto, anche sulla base dell'intervento sul posto dei carabinieri di Cavarzere. A Legnago, quando pensavano di essere ormai al sicuro, l'intervento dei militari: i tre vengono arrestati. A bordo del loro veicolo e nelle tasche la refurtiva, il cutter industriale e tutto il materiale utilizzato per il travisamento. C'era anche un pezzo di corda lungo quasi due metri che i criminali avevano nel caso in cui si rendesse necessario legare la vittima di turno. Sono incastrati: per loro, il 49enne veronese e un coetaneo di origini magrebine, oltre che un 20enne sempre di origini magrebine, tutti residenti a Legnago con diversi precedenti, sono scattate inevitabili le manette per rapina aggravata in concorso. La 71enne ferita, invece, è stata portata in ospedale, dove è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. Tanta paura per lei, ma per fortuna la vicenda si è chiusa in poche ore. Ciò che ha attirato l'attenzione dei carabinieri è stato il fatto di non aver trovato alcun arnese da scasso con loro, segno che con ogni probabilità cercavano il contatto fisico con le vittime pur di mettere a segno il colpo.

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