Anziana rapinata e picchiata in casa dal bandito: secondo caso a Marghera

Potrebbe trattarsi sempre della stessa persona, almeno a giudicare da ciò che è accaduto. Ma le indagini sono in corso, quindi si è solo nel campo delle ipotesi. Due anziane rapinate e malmenate in pochi giorni a Marghera, mentre si trovavano nella propria abitazione. Dopo l'episodio di venerdì scorso (una 91enne finì al pronto soccorso per poi essere dimessa con una prognosi di 10 giorni dopo che un malvivente le aveva strappato di dosso la collana, rubandole pare anche alcuni anelli) un episodio molto simile si è registrato verso le 10.30 di lunedì in via dei Faggi, tra Villabona e Catene. 

La centrale operativa del 113 è stata contattata alle 12.10, dopo che G.R., una signora di 81 anni (82 a settembre), aveva subìto una rapina in abitazione. La prima a rendersi conto di ciò che era successo è stata una vicina: ad attirare la sua attenzione è stata la vittima che, bloccata all'interno del salotto al piano terra, chiedeva aiuto dalla finestra. È stata lei stessa, in stato semi confusionale, a spiegare ciò che le era appena accaduto, dopodiché la vicina ha allertato il cognato che a sua volta ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Secondo quanto ricostruito, il malvivente ha scavalcato la recinzione del giardino, sorprendendo l'anziana in casa dopo essere entrato dalla porta. Si tratterebbe di un giovane sui 20 anni, di carnagione bianca. Ha ripetuto più volte solo una frase: "Dame i schei", mentre non si è curato molto della presenza dell'inquilina. E' andato in camera da letto, aprendo i cassetti del comò e gli armadi. Al tentativo dell'anziana di bloccarlo, le ha assestato un pugno al volto, all'altezza dello zigomo. La signora ha perso l'equilibrio a causa del colpo ricevuto, sbattendo sul pavimento con entrambi i gomiti. Si è riuscita a tirare su aggrappandosi al copriletto, dove sarebbe anche rimasta una traccia di sangue. A quel punto l'81enne ha deciso di lasciar fare, sedendosi sul salotto al piano terra. Una volta ottenuto il bottino (50 euro in contanti e diversi gioielli in oro), l'intruso ha chiuso la vittima in salotto, scappando poi da una finestra. Portando con sé le chiavi di casa, e lasciando quindi l'anziana intrappolata all'interno. Sul posto è intervenuta una volante del 113, dopodiché è stato effettuato un sopralluogo dalla scientifica. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile, che sta tentando di far luce anche sull'episodio precedente, avvenuto in via Durando.  Gli accertamenti sono continuati fino a sera, e martedì mattina l'anziana è stata invitata in questura per raccogliere la sua testimonianza. Ma, anche per lo shock, sarebbero pochi gli elementi che ricorda.

"Aveva ematomi su tutto il volto - confermano sia la vicina che il cognato, che parlano anche di un piccolo rivolo di sangue proveniente dallo zigomo - Il delinquente l'ha colpita e  l'ha fatta finire a terra, a quel punto lei si è seduta sul divano e ha lasciato che il ladro facesse, non aveva alternative. La prognosi è di sette giorni, finendo a terra si è ferita entrambi i gomiti". Non sarebbe il primo furto nella stessa abitazione: "Sono passati altre volte - spiega il cognato - aprono la porta, rovistano e poi se ne vanno. Devono aver trovato il modo di mettere ko la serratura".

Poco più di un anno fa, sempre in via dei Faggi, ci fu un'altra rapina ai danni della numerosa famiglia di Massimo Azzalin. Il caso venne risolto dalla squadra mobile con l'arresto dei delinquenti che entrarono in azione in piena notte e minacciarono i due coniugi con un coltello raccolto in cucina.