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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Due anziani su 5 soli, ultra 65enni in aumento nel Veneziano: "Servono politiche compatibili"

Spi Cgil del Veneto: "Puntare sulla rigenerazione urbana e edilizia, partendo da ciò che già esiste e adattandolo alle esigenze di una popolazione che invecchia"

A Venezia, Lido e Pellestrina la percentuale di ultra 65enni, rispetto al totale della popolazione, ammonta al 31,13%: tra le zone che in Veneto hanno la maggior concentrazione di anziani, secondo i dati del sindacato dei pensionati, Spi Cgil, del Veneto. Spesso vivono da soli nelle loro abitazioni troppo grandi, e in alcuni casi addirittura fatiscenti. Possono stare per lungo tempo isolati, senza che nessuno li contatti, rischiando di avere degli incidenti domestici a volte fatali. Anche in Veneto insomma i problemi legati agli anziani soli, e troppe volte dimenticati da familiari e parenti, si moltiplicano.

Dati regionali

Nella nostra regione, secondo i dati elaborati dallo Spi Cgil del Veneto, gli ultrasessantacinquenni sono circa 1 milione e 100 mila - un quarto della popolazione - e il loro numero è in continua crescita (+ 20% negli ultimi dieci anni). Un vero e proprio esercito che include una rilevante quantità di anziani soli. Ogni cinque ultrasessantacinquenni, due sono, appunto, soli, perché nubili o celibi (20%), divorziate/i (5%), ma soprattutto perché vedove o vedovi. (75%). Sono loro la parte più fragile della società, rappresentata per lo più da donne (l'aspettativa di vita in Veneto è leggermente superiore rispetto alla media nazionale: 81 anni per i maschi, 85,7 per le femmine).

Rigenerazione urbana

In valore assoluto gli anziani soli in Veneto sono 421.694, 136.089 uomini (32,3% sul totale degli over 65 soli) e 285.605 donne (67,7%). Davanti a questi dati lo Spi Cgil del Veneto lancia un serie di proposte alla Regione, affinché si cominci a progettare città a misura di anziani. Come? Puntando soprattutto sulla rigenerazione urbana e edilizia, partendo da ciò che già esiste e adattandolo alle esigenze di una popolazione che invecchia. In particolare il sindacato propone di intervenire su un patrimonio immobiliare fin troppo vetusto, composto per oltre la metà da edifici realizzati prima degli anni settanta e quasi tutti senza ascensore.

Opere pubbliche

“La costruzione di città e quartieri a misura di anziani deve essere una priorità – sottolinea Elena Di Gregorio, segretaria generale dello Spi del Veneto –. Guardiamo per esempio con favore all’investimento decretato dall’Emilia Romagna che ha stanziato due milioni di euro per sostenere l'installazione di ascensori e montascale negli stabili di edilizia residenziale pubblica. Potrebbe diventare la più grande opera pubblica, e sarebbe anche una forte opportunità di lavoro e di rilancio dell’edilizia nel nostro paese. Cohousing, negozi di vicinato, mobilità sostenibile: sono altri elementi fondamentali per costruire una città più conforme della persona anziana”.

I numeri

Ecco, per ogni provincia, il comune o la zona che ospita la percentuale maggiore di ultrasessantacinquenni rispetto al totale della popolazione: Zoppè di Cadore (BL) 57,64%, Papozze (RO) 33,98%, Caltrano (VI) 33,82%, Venezia Lido e Pellestrina (VE) 31,13%, Padova centro e sud ovest 28,40%, Vittorio Veneto (TV) 27,19%, Brenzone (VR) 26,51%.

% ANZIANI SOLI SU POPOLAZIONE  ANZIANA 38,50%

DONNE ANZIANE SOLE 285.605
(67,7% del tot. anziani/e soli)

UOMINI ANZIANI SOLI 136.089
(32,3% del tot. anziani/e soli)

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