Anziano muore dopo due ricoveri all'ospedale, tre medici a processo
Chiesto il rinvio a giudizio per negligenza per i dottori di Portogruaro che diagnosticarono una ritenzione urinaria ad un 78enne malato di Parkinson affetto da occlusione intestinale.
Omicidio colposo per la morte per negligenza e imprudenza professionale. Con questa accusa la procura di Venezia ha chiesta il rinvio a giudizio per tre medici dell'ospedale di Portogruaro. Il caso è quello di un 78enne, già malato di Parkinson, a cui nel 2007, arrivato d'urgenza in preda a forti dolori addominali, era stata diagnosticata una semplice ritenzione urinaria invece che l'occlusione intestinale.
Alla sbarra saranno chiamati un urologo, chiamato in causa per una consulenza sull'anziano, e due medici del pronto soccorso, uno che lo visitò e lo dimise dopo averne diagnosticato la ritenzione e l'altro che lo fece riaccompagnare a casa dopo il ritorno in ospedale. Sarebbe stata la direzione sanitaria dell'ospedale a chiamare in causa la magistratura segnalando il caso di morte sospetta e mettendo in moto anche la richiesta di chiarimenti dei famigliari dell'anziano, convinti fin da subito di una negligenza professionale da parte dei medici curanti. L’udienza preliminare è fissata per martedì 27 novembre, dal Gup Daniela Defazio.
