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Cronaca

Bricole in laguna fatiscenti, l'appello dei diportisti alle istituzioni: "Siamo in pericolo"

Su Facebook è nato pure il “Gruppo Diportisti Laguna Veneta" con 5000 aderenti che monitorano lo stato di degrado della segnaletica verticale, segnalano le urgenze e raccolgono paline vaganti

Bricole di legno corroso ormai al limite della resistenza, pali di legno consunti vaganti per la laguna: la condizione della segnaletica verticale è talmente preoccupante per i diportisti veneti da spingerli a creare su Facebook un gruppo che conta 5 mila partecipanti, per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sul problema. Anni di incontri di Assonautica di Venezia con Comune, ex Magistrato alle Acque e Soprintendenza per verificare la possibilità di sostituire i tradizionali pali in legno con altri materiali, accordo poi trovato, ha portato a un nulla di fatto.

Il gruppo sul web: “Diportisti Laguna Veneta" invece, continua a monitorare lo stato di degrado delle bricole, adoperandosi per segnalare e raccogliere le paline vaganti. Assonautica a nome del presidente, Roberto Magliocco, e il Gruppo Diportisti Laguna Veneta a nome del portavoce, Mirco Bodi, hanno quindi inviato un appello alla Regione e ai nove Comuni della gronda lagunare (Venezia, Cavallino Treporti, Jesolo, Musile, Chioggia, Codevigo, Quarto D'Altino, Mira, Campagna Lupia e Musile di Piave) affinchè venga inserito all'ordine del giorno del prossimo Comitatone “la trattazione della emergenza bricole per sensibilizzare il governo a destinare adeguate risorse per la messa in sicurezza della navigazione nella Laguna Veneta. C'è un piano ordinario di sostituzione programmata a regime con accantonamento di apposite risorse per gli esercizi futuri nei capitoli di bilancio degli enti competenti, anche mediante impianti di "bricolaggio" realizzati con materiali alternativi e sostitutivi al legno.

I mezzi circolanti lungo i canali lagunari sono decine di migliaia tra diportisti, mezzi pubblici e privati di trasporto persone, mezzi di trasporto cose, pescherecci, imbarcazioni appartenenti alle forze dell'ordine e mezzi di soccorso. Dal momento che negli ultimi anni le manutenzioni di questi segnalamenti lagunari sono avvenuti in misura ridotta con interventi di tipo spot o tampone, si rende improrogabile, una azione più organica che metta in sicurezza i canali lagunari. Allo stato attuale le bricole lagunari (circa 7.500 sparse per tutta la laguna) si presentano nella maggior parte dei casi in una crescente condizione di degrado ed incuria. I livelli di criticità sono oggettivamente elevati e la mancanza di manutenzione comporta un notevole aumento di pericolosità alla navigazione.


 

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