Fine del lungo braccio di ferro: ok al recupero del Fontego dei Tedeschi

Alla fine, dopo un dibattito infuocato durato un anno, il recupero del Fontego dei Tedeschi da parte di Edizioni Property è stato approvato dalla Soprintendenza ai Beni culturali. Un braccio di ferro che si è trascinato per lungo tempo per il progetto partorito dall'archistar Rem Koolhaas, ingaggiato dal gruppo Benetton per trasformare l'ex palazzo delle Poste in un centro commerciale con vista su Rialto.

Nel mirino della Soprintendenza era finita la terrazza panoramica "a vasca" sul tetto, vietata dal regolamento comunale, e una scala mobile retrattile nel bel mezzo della corte interna, che avrebbe dovuto impattare su alcune parti "storiche" dell'edificio, che fu comunque pesantemente restaurato in epoca fascista con inserti di cemento armato. Questi i due nodi del contendere principali che avevano portato a uno stop del progetto.

Edizione Property ha quindi cercato il compromesso, presentando una nuova relazione. Cancellata terrazza e scala mobile. Al posto di quest'ultime un sistema di risalita meno impattante e una più tradizionale altana in legno senza copertura a scomparsa in vetro del tetto.

Se esulta il Gruppo Benetton, Ca' Farsetti può tirare un sospiro di sollievo. Nelle casse del Comune infatti erano già stati versati sei milioni di euro come onere per il cambiamento di destinazione d'uso del Fontego, che prima era a uso pubblico. La querelle con la Soprintendenza aveva messo in forse quei soldi, in un periodo molto difficile per le finanze comunali, alle prese con i vincoli del Patto di Stabilità.

 

"A comunicarmi la notizia del raggiungimento dell'intesa sul nuovo progetto - ha detto il sindaco Giorgio Orsoni, a margine dell'inaugurazione della mostra dedicata ai 150 anni di storia di Poste Italiane - è stata la soprintendenza stessa. Personalmente, il progetto non l'ho ancora visto, ma posso dire che se la Soprintendenza ha espresso un parere positivo, il progetto potrà andare a vantaggio di tutti e del territorio, soprattutto nell'ottica del recupero di un immobile importante. Per anni - ha rilevato - il Fontego dei Tedeschi è stato per i Veneziani 'il palazzo delle Poste': presto mi auguro possa diventare qualcos'altro".

 

RESTAURO DEL FONTEGO DEI TEDESCHI

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CONTRARI "Il progetto è un abuso, denunceremo tutto"