Si aggira tra i locali del centro completamente fuori di sé, finché i baristi, stanchi dei suoi modi divenuti ormai insostenibili, decidono di chiamare i carabinieri. Succede a Noale, dove il personaggio in questione, un 39enne italiano del posto, è fin troppo conosciuto per "scorribande" simili avvenute in passato. L'uomo, M.S., ha cominciato a esagerare con l'alcol ed importunare gestori e avventori fin dal pomeriggio, facendo la spola fra tre locali: a un certo punto le sue minacce e le provocazioni sempre più moleste hanno convinto i presenti a chiedere l'intervento del 112, letteralmente tempestato di telefonate.

Sul posto si sono portati i militari della stazione locale, trovatisi a dover fronteggiare un forsennato che, incurante della loro presenza e dei tentativi di tranquillizzarlo, ha continuato a resistere con spintoni e cariche alla pattuglia. Alla fine è stato bloccato e dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e molestie, con successivo trasferimento alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Al termine del giudizio per direttissima è stato condannato a 8 mesi di reclusione.