Arrestato il predone che fece razzia di 46 litri di metadone al Ser.D.
L'incursione la settimana scorsa nella struttura di Chirignago. Grazie alle telecamere di sorveglianza i carabinieri hanno identificato l'autore
Erano entrati al Ser.D. di Chirignago con un solo obiettivo. Sapevano che nella struttura in via Calabria, non c'erano soldi o materiale di valore, ma loro volevano fare razzia di medicinali per poi venderli sottobanco. La struttura dell'Ulss 12 infatti custodisce sostanze che fanno gola soprattutto a tossicodipendenti, disposti a pagare cifre anche consistenti per un flacone di metadone per esempio.
Proprio il metadone era stata la sostanza più cercata dai ladri, che sono riusciti a rubarne ben 46 litri. Sembrava che i delinquenti fossero entrati nella mattinata di lunedì, ma le indagini alla fine hanno dimostrato il contrario. Dopo l'allarme lanciato da una donna delle pulizie verso le 5 di lunedì, e l'intervento delle guardie di Cds Vigilanza, infatti, i carabinieri hanno effettuato i rilievi di rito. Controllando poi le riprese del circuito di videosorveglianza si è scoperto che l'incursione era stata compiuta sabato sera, riconoscendo anche uno degli autori, F. P. in cura proprio al Ser.D. di Chirignago.
Immediata è scattata la segnalazione al direttore del Ser.D. che ha in seguito informato le autorità competenti. Nel pomeriggio di venerdì è stata quindi perquisita l'abitazione del sospetto, dove sono state trovate le prove che ne hanno permesso l'arresto. Il 22enne mestrino era in possesso di 8 litri di metadone, sostanza che è stata riconsegnata alla struttura. L'arresto è avvenuto in un garage, luogo che aveva destato i sospetti dei carabinieri che, durante le indagini, avevano notato diversi tossicodipendenti accedervi. Il ragazzo, già noto alle forse dell'ordine, si trova ora rinchiuso nel carcere di Santa Maria Maggiore.