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Cronaca

Licenziato dalla scuola per droga, lo Stato condannato a risarcirlo

Un tecnico di laboratorio di un istituto del centro storico dovrà essere rimborsato con 40 mensilità perché licenziato prima della Cassazione

Era stato arrestato nel 1996 all'aeroporto con tanta droga. Droga pesante. Per questo un tecnico di laboratorio era stato sospeso dal Miur. Il ministero dell'Istruzione, infatti, era il datore di lavoro dell'uomo, visto che prestava servizio in un istituto scolastico del centro storico.

La vicenda, però, ha due vizi procedurali che cambiano di molto lo scenario, e che hanno indotto il giudice a disporre il pagamento di 40 mensilità al tecnico, pari a circa 50mila euro. Come riporta La Nuova Venezia, infatti, la sospensione dura cinque anni, poi ogni lustro dovrebbe essere rinnovata. In questo caso, però, non ci sarebbe stato alcun rinnovo, e la sospensione sarebbe durata quindici anni fuori dalle regole.

In più il licenziamento del protagonista arriva a luglio 2010, quando il 55enne stava ancora aspettando la sentenza della Cassazione. Per questo è partita una causa per licenziamento illegittimo, poi vinta, perché arrivato non rispettando le disposizioni imposte dal diritto del lavoro. Visto che il reintegro è stato ritenuto dal giudice impossibile, si è passati all'opzione del risarcimento. Nel mirino degli avvocati difensori del 55enne anche il fatto che il loro assistito sarebbe rimasto nel "limbo" per 14 anni. Il procedimento penale è passato in giudicato il 12 maggio 12 maggio.

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