Sono dieci le persone denunciate, oltre a una arrestata, in seguito alle operazioni condotte dai carabinieri nei giorni scorsi, con decine di posti di controllo tra l’area urbana di Mestre e Marghera e i Comuni di Spinea e Mirano. Proprio in territorio di Mirano è stato bloccato un cittadino originario del Rodigino, A.A., 46 anni, già noto alle forze dell’ordine: fermato per una normale verifica, ha subito mostrato segni di nervosismo, cercando di allontanarsi con la scusa di dover prendere il treno. In realtà è saltato fuori che l’uomo era sottoposto a misura di prevenzione con obbligo di soggiorno a Porto Tolle (Rovigo), pena l’arresto immediato. Sono scattate quindi le manette e una notte in camera di sicurezza, in attesa del processo per direttissima.

Nel frattempo nelle reti dei controlli sono finiti un cittadino marocchino 40nne e uno tunisino 31enne, sorpresi in zona via Piave a Mestre senza avere le carte in regola per il soggiorno in Italia: per i due è scattata la relativa denuncia e la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale. Un altro tunisino di 47 anni è invece finito nei guai perché ha fornito false generalità ai militari che lo controllavano, incorrendo nella denuncia per lo specifico reato; due romeni, 20enne uno e 23enne l’altro, insieme a un italiano di 22 anni, sono risultati inottemperanti al divieto triennale di ritorno nel Comune, e quindi denunciati in stato di libertà.

Due gli spacciatori individuati e denunciati: il primo, T.D., veneziano di 34 anni, è stato sorpreso con alcuni grammi di hashish. E se la sarebbe cavata con una semplice segnalazione al prefetto, se i carabinieri non avessero deciso di approfondire gli accertamenti con una perquisizione domiciliare: in giardino fiorivano tre belle piante di cannabis, che sono costate all'uomo la denuncia e il relativo sequestro. Il secondo spacciatore, originario del Niger (S.W., di 31 anni), si aggirava per la zona di via Piave con 26 grammi di marijuana in tasca; per lui è scattata la denuncia in stato di libertà ed il sequestro penale. Due giovani, infine, sono stati sorpresi a Mestre alla guida della rispettive auto con un tasso alcolemico superiore al consentito, tale da far scattare la denuncia penale. Inoltre sono stati segnalati alla prefettura anche due giovani in qualità di assuntori di stupefacenti, trovati rispettivamente in via Piave a Mestre e a Marghera con quantità minime di marijuana.