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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

"CARRO ARMATO A SAN MARCO" Sisma indipendentisti, 24 arresti

Manette e perquisizioni in tutto il Veneto. Indagati esponenti della Life e dei Serenissimi. Progettavano un'azione eclatante come nel 1997

Volevano tornare in piazza San Marco. Ancora con un "carro armato". O meglio, a quanto si apprende con un trattore cammuffato da carro armato. Come durante l'assalto al Campanile di qualche anno fa. Blitz all'alba dei carabinieri del Ros di Brescia contro un gruppo di secessionisti. Che vogliono l'indipendenza del Veneto. Il gip della città lombarda ha emesso 24 ordinanze di custodia cautelare, che hanno interessato anche le province di Padova, Treviso, Vicenza, Rovigo e Verona (in sedici casi le manette sono scattate nella nostra regione). Trentatré invece le perquisizioni in Veneto (tutte operazioni che pare non abbiano interessato la provincia di Venezia).

Le accuse vanno da associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico alla fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Con il trattore agricolo "potenziato", infatti, era in programma una iniziativa eclatante in piazza San Marco. Il mezzo è stato sequestrato a Casale di Scodosia, nel Padovano, dove sembra si trovasse la base del gruppo. Gli indagati, in particolare, avevano pensato di trasformare il veicolo in una sorta di mezzo corazzato attrezzato con un cannoncino da 12 millimetri, ma durante le fasi di montaggio ci sarebbero stati problemi di calibratura e di recupero dei pezzi per la sua costruzione.

TUTTI I DETTAGLI SULLE INDAGINI

Una vicenda che non può che far tornare in mente quanto avvenne il 9 maggio 1997, quando i "Serenissimi" diedero l'assalto al campanile in piazza San Marco. Anche in quel caso venne utilizzato un carro armato artigianale. Nell'inchiesta sarebbero entrati a vario titolo diversi personaggi facenti parte della galassia degli indipendentisti, tra cui anche dell'associazione Life, che fu ispiratrice del movimento dei forconi.

"Esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza a Franco Rocchetta, Lucio Chiavegato (ex presidente della LIFE, ndr), Luigi Faccia, Flavio Contin (che partecipò al blitz di piazza San Marco del 1997, ndr) e a tutti i patrioti arrestati questa notte con accuse che appaiono fin d’ora risibili", commenta Gianluca Busato di Plebiscito.eu.

"Si tratta di un gesto inconsulto che riguarda più la psichiatria con la politica - dichiara l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari - Non c'entra asssolutamente nulla con 17 anni fa. Allora il contesto era completamente diverso perché c'erano partiti politici che potevano rappresentare qualcosa. Certo che fare rumore intorno a questo può indurre personaggi più deboli a gesti che possono anche diventare pericolosi. Io ho cercato di dialogare con i federalisti di allora, oggi ci sono alcuni politici irresponsabili. Allora dissi che serviva un federalismo serio".

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