Materiale pedopornografico nel pc, arrestato un vetraio veneziano
Il commerciante è finito in manette giovedì mattina. L'inchiesta è partita dalla polizia postale di Torino. Già un'indagine l'aveva interessato
Il titolare di un negozio di vetri veneziano, in area marciana, è stato arrestato giovedì dalla polizia postale per pedopornografia. Nel suo computer, come riporta la Nuova Venezia, sarebbero state trovate immagini compromettenti. Bambini in pose sconvenienti, anche in compagnia di adulti. A seguire queste tracce telematiche illegali gli investigatori della polizia postale di Torino, che hanno dato il "la" a una operazione che poi si è allargata ad altre città italiane.
Nel mirino è finita anche Venezia: gli agenti si sono presentati con un decreto di perquisizione, trovando subito nel pc del commeriante materiale compromettente. Sabato mattina ci sarà l'udienza di convalida dell'arresto: sarà il giudice a stabilire se gli elementi emersi a carico del vetraio saranno sufficienti per stringergli le manette ai polsi.
La discriminante principale sarà se l'arrestato abbia o meno prodotto da sé alcune immagini contenute nel pc, anche perché sembrerebbe che l'uomo sia già incappato in un'inchiesta in passato sullo sfruttamento dell'immagine di minorenni in atteggiamenti provocanti. Se invece il commerciante si sia limitato a scaricare dai siti peer to peer materiale sconveniente per poi condividerlo a sua volta sarà tutto un altro paio di maniche.
