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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Martellago / Via Cà Nove

La sequestra e la violenta più volte, notte di terrore per una prostituta

Un 43enne di Martellago è stato arrestato stanotte dopo aver costretto una lucciola per due ore a subire violenze nella sua automobile

Sequestrata in auto e costretta a rapporti ripetuti sotto la minaccia di un coltello. Notte di terrore per una prostituta dell'est Europa: quello che poteva sembrare un normale cliente in cerca di emozioni forti a pagamento, infatti, si è rivelato un mostro. Uno di quelli che le donne le trascina in un luogo appartato e poi le rapina. Lasciandole nella disperazione. Stavolta, però, per un 43enne di Martellago, il piano è naufragato verso l'una della notte tra domenica e lunedì.

VA A PROSTITUTE CON LA PATENTE FALSA, DENUNCIATO

Merito dei carabinieri della stazione di Scorzè che, a un certo punto, si sono insospettiti per quell'auto in sosta in via Canove a Martellago (dove tra l'altro tra qualche settimana dovrebbe essere inaugurata la caserma dell'Arma). Il veicolo era isolato, sembrava un classico incidente stradale. La Volkswagen Polo bianca, infatti, era danneggiata per ripetuti incidenti. Paletti e marciapiedi. A Martellago il veicolo aveva strisciato per una decina di metri contro il guard-rail, poiché la malcapitata aveva tentato di reagire. All'ultimo il pneumatico sarebbe scoppiato, lasciando il veicolo in panne. La pattuglia è quindi scesa dalla gazzella e ha intimato al conducente di consegnare i documenti: "Patente e libretto". Nemmeno il tempo di proferire la frase che la donna, ancora svestita, ha iniziato a urlare, chiedendo aiuto.

A quel punto per il 43enne, bloccato dai militari, sono state inevitabili le manette. L'uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, era stato sorpreso a ottobre scorso con dei coltelli e per questo denunciato. Dovrà rispondere di sequestro di persona, violenza sessuale e rapina. I militari hanno poi ricostruito nella notte l'intera vicenda: la giovane, infatti, non era la prima vittima della serata. Il delinquente avrebbe tentato di sequestrare altre donne trovate sul proprio cammino. Prima nel territorio mestrino, sempre sul Terraglio, poi anche in quello trevigiano.

Verso le 22 il primo tentato colpo. Ma la prostituta ha subito intuito che qualcosa non andava nell'uomo che sedeva al suo fianco, ed è riuscita a fuggire gettandosi subito fuori dall'auto in corsa. Tempo mezz'ora e il 43enne sarebbe tornato alla carica con un'altra malcapitata. Anche in questo caso, però, l'aggressione non sarebbe andata a buon fine. Alle 23, poi, è iniziata la serata di terrore per la giovane lucciola, avvicinata nel territorio di Preganziol. I carabinieri hanno già contattato anche una delle altre due prostitute aggredite, che avrebbe riconosciuto l'arrestato senza indugi. Quella faccia le è rimasta impressa. Come il grosso coltello che teneva in mano.

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