Preso un 39enne spacciatore di cocaina, era del gruppo "El Dorado"
Cioè la banda smantellata un mese fa che riforniva i clienti di Jesolo d'estate e la piazza mestrina in inverno. M.A. è stato catturato nella notte, ha precedenti anche per rapina
È stato catturato M.A., tunisino di 39 anni accusato di spaccio di cocaina e anche di altri reati. Poche settimane fa i carabinieri avevano arrestato diversi suoi "colleghi" nel corso dell'operazione El Dorado, con cui era stata smantellata una banda (dieci tunisini e un italiano) specializzata e attiva da anni: molti nei mesi invernali "lavoravano" a Mestre, soprattutto in via Piave e poi, con l'arrivo della bella stagione, si prendevano Jesolo. L'arrestato di stanotte, secondo i gli investigatori, fa parte dello stesso gruppo; inoltre, aveva a carico un ordine di esecuzione per 1 anno e 7 mesi di reclusione per precedenti relativi a rapina e lesioni.
Spaccio a Jesolo
La cattura è avvenuta verso le 3, durante un pattugliamento dell'arenile in corrispondenza del 1° accesso al mare: lì i carabinieri della stazione di Jesolo hanno individuato il ricercato e, dopo un breve inseguimento, lo hanno bloccato. Stamattina il 39enne è stato portato in carcere. Clandestino e pusher, con precedenti per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: questo è il curriculum di M.A., noto agli inquirenti e da tempo domiciliato a Jesolo anche se di fatto senza una fissa dimora. In passato era già stato arrestato sia dai carabinieri che dagli agenti del commissariato. Secondo i carabinieri era «punto di riferimento per lo smercio al dettaglio della cocaina sia per i giovani del luogo che per i turisti occasionali, tant’è che è stato rintracciato proprio nei pressi dell’arenile dove era solito mettere in atto la sua remunerativa attività».