Si infuria e tenta di rubare una pistola, panico al Sert di Mirano

E' andato su tutte le furie. Al punto di tentare di rubare la pistola alla guardia giurata intervenuta per fermarlo. Momenti di paura nella tarda mattinata di venerdì nella sede del Sert di Mirano, in via Castellantico. A letteralmente due passi da piazza Martiri della Libertà. Un 41enne di Noale con problemi di tossicodipendenza si è presentato verso le 12.30 per chiedere un cambiamento della propria ricetta. Voleva con ogni probabilità "rinforzarla".

SPACCIO AI PIEDI DI RIALTO, ARRESTATI

Di fronte al rifiuto opposto l'uomo, pregiudicato, ha cominciato a scaldarsi. Minacce ai medici e alle infermiere. Al punto che subito è arrivata una chiamata al 112 chiedendo aiuto. Per cercare di riportare la situazione alla normalità è intervenuta anche una guardia giurata donna, che staziona sempre al primo piano della struttura proprio per evitare vicende del genere. Il 39enne, però, non voleva saperne di calmarsi. Anzi, ha aggredito e preso a male parole la persona in divisa tentando di impossessarsi della sua pistola d'ordinanza. Per fortuna la caparbietà della malcapitata ha evitato che la vicenda degenerasse ulteriormente.

SPACCIAVA SUL LUNGOMARE: "LA DROGA? PER IL MIO COMPLEANNO"

Sul posto in pochi minuti sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno bloccato e steso a terra il malintenzionato. Dopodiché, inevitabili, sono scattate le manette. Il 39enne dovrà rispondere del tentato furto della pistola e di resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. Sia nei confronti della guardia giurata, sia nei confronti dei militari accorsi in un secondo momento. L'arrivo dei carabinieri e l'arresto è stato vissuto in diretta da molte persone che a quell'ora della giornata si trovavano in piazza per la pausa pranzo.

I guai per il 41enne non sono però finiti. Per lui dal gip erano stati disposti i domiciliari nella sua abitazione di Noale, ma sabato sera è evaso. A bloccarlo i carabinieri della città dei Tempesta mentre si trovava all'ospedale locale, sempre minacciando i presenti. Alla vista dei militari l’uomo è immediatamente fuggito, venendo bloccato poco distante. Per lui di conseguenza si sono spalancate le porte del carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.