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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Portogruaro / Via San Giacomo

Sono arrivati i primi migranti a Portogruaro: proteste fuori dalle palazzine dei profughi

Si tratta di 14 richiedenti asilo che hanno trovato posto nei 4 appartamenti agibili di via San Giacomo. Continua la raccolta firme dei residenti. Per ora si parla di piccoli numeri

Erano attesi da un momento all'altro, visto che i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza degli appartamenti ritenuti agibili delle palazzine (ex alloggi di sottufficiali dell'Esercito) di via San Giacomo a Portogruaro sono continuati senza sosta negli scorsi giorni. Ora sono arrivati: verso le 7.30 di domenica 14 richiedenti asilo, con ogni probabilità trasferiti dall'ex base di Conetta, sono giunti nella città del Lemene e sono stati sistemati nei 4 alloggi della palazzina centrale, tra il piano terra e il primo piano.

"Il prefetto ha confermato che gli arrivi saranno limitati ai numeri previsti, quindi di 28 persone - ha dichiarato in una nota il Comune di Portogruaro - Lunedì mattina il sindaco, Maria Teresa Senatore, prenderà visione delle relazioni su sopralluoghi eseguiti dai tecnici comunali. In base a quest'ultime farà presente al prefetto le effettive condizioni di abitabilità. Chiederà inoltre di essere relazionata su chi sia effettivamente la cooperativa incaricata, quante persone saranno utilizzate e per quanto tempo dureranno i loro contratti". Intanto l'esterno delle palazzine è presidiato dalle forze dell'ordine, dove un gruppetto di residenti ha manifestato in più occasioni in queste ore per "difendere il territorio".

Le palazzine che ospiteranno i migranti

Con l'arrivo ufficiale dei migranti le posizioni non potevano che farsi più nette, così come le proteste davanti alle palazzine. Il punto di domanda principale è capire quanto ci metteranno operai e tecnici a rendere agibili anche gli altri alloggi (ma servirebbero interventi piuttosto pesanti e onerosi). Nel frattempo i numeri dei nuovi richiedenti asilo giunti a Portogruaro rimarranno piuttosto limitati.

Continua nel frattempo la raccolta firme di alcuni comitati del territorio per chiedere lo stop all'arrivo di ulteriori migranti in città: "Il Comune di Portogruaro ha più e più volte richiesto l'incremento del numero di agenti di polizia sul territorio anche in relazione alla posizione di vicinanza alle stazioni balneari - conclude l'amministrazione comunale - Si richiede che venga attuata una più efficace azione politica italiana ed europea circa il problema, ormai non più emergenza, dei flussi migratori dalle coste africane e non solo. L'amministrazione comunale terrà sempre monitorata la situazione e riterrà responsabile la cooperativa di quanto avverrà".

"Il Comune deve promuovere una logica di rete e promuovere soluzioni ispirate ad umanità, intelligenza e legalità, entro il quadro normativo internazionale e statale, per contribuire a risolvere i problemi generati da un notevole afflusso di richiedenti asilo verso l’Europa e l’Italia che sta diventando ormai strutturale - commenta Marco Terenzi, capogruppo del gruppo consiliare “Centrosinistra più avanti insieme” - Abbiamo ribadito come il Comune debba giocare un ruolo attivo nella vicenda, anche per non subire decisioni assunte in altre sedi. Innanzitutto abbiamo chiesto che venga mantenuto il modello di accoglienza diffusa, evitando concentrazioni; per ciò stesso il tema deve essere portata in sede di Conferenza dei Sindaci, affinchè i Comuni del mandamento vengano concretamente coinvolti nel programma di accoglienza. In secondo luogo abbiamo suggerito alla Sindaco di attivare un tavolo di confronto permanente fra Comune, Prefettura e Cooperative per la gestione del programma di accoglienza. In terzo luogo che venga attivato un coordinamento con le Associazioni del privato sociale e del volontariato che già operano nel territorio a supporto del programma di accoglienza".

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