Ascensore guasto in ospedale Famiglia prigioniera per mezz'ora

Rinchiusi dentro l'ascensore che non vuole saperne di aprirsi. Disavventura per una coppia miranese con bambino lunedì sera all'ospedale del paese veneziano. Mamma, papà e bambino di dieci anni, come riportano i quotidiani locali, assieme a un'altra coppia con una bambina, sono rimasti prigionieri degli eventi per circa mezz'ora.

Le famiglie stavano uscendo dal reparto di Neurologia per dirigersi verso l'uscita quando sono rimaste a metà del guado. A parlare è la madre 38enne del bambino di dieci anni. Ai giornali ha spiegato di avere suonato ripetutamente il campanello e provato a chiedere aiuto, ma la situazione non si è sbloccata per lungo tempo. Il telefono cellulare, poi, non prendeva. Il figlio della donna ha iniziato ad accusare un malessere a causa dello stress emotivo. Sono dovuti intervenire i tecnici dell'Ulss 13 per riparare il guasto (su cui verranno effettuati degli accertamenti).

La direzione dell'azienda sanitaria ha confermato il guasto, spiegando che poi l'ascensore ha ripreso a funzionare ma è stato chiuso per precauzione. Secondo l'Asl l'intervento dei tecnici ssarebbe durato sotto la soglia dei trenta minuti. Oltre al danno per la famiglia anche la beffa: ha dovuto pagare il ticket per la visita al pronto soccorso del ragazzino, dettato dalla normativa sugli arrivi in codice bianco.