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Cronaca Portogruaro / Piazza della Repubblica, 1

Una convenzione per dare un tetto a 18 famiglie

Mesi di collaborazione fra il Comune di Portogruaro e Ater Venezia per trovare una formula per assegnare appartamenti sfitti a prezzi sociali attraverso un bando

Non si tratta di alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) o comunali, sono appartamenti del patrimonio Ater della Città Metropolitana di Venezia, che il Comune di Portogruaro oggi, lunedì 23 dicembre, grazie a una convenzione raggiunta con Ater, ha potuto assegnare a 18 famiglie. Sono case disabitate che un tempo avrebbero dovuto essere messe in affitto attraverso contributi regionali, per toglierle dai canoni del mercato privato, ma che di fatto sono rimaste vuote. Si trovano in località Giussago e in via Croce Rossa. 

Il bando

Il sindaco Maria Teresa Senatore, e il presidente dell'Ater di Venezia Raffaele Speranzon, hanno incontrato le 18 famiglie assegnatarie degli alloggi stamattina, in Municipio a Portogruaro. «Il confronto con l'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale della Città Metropolitana di Venezia ci ha permesso di individuare un metodo che ci auguriamo sia solo il primo di altre esperienze di inserimento di famiglie in abitazioni con un canone sociale». Le persone che andranno ad abitare in questi appartamenti, hanno vinto il bando pubblico per la formazione di una graduatoria finalizzata alla locazione degli alloggi acquisiti in disponibilità dall’Ater, per finalità sociali. La gara si è conclusa il 16 settembre scorso, avevano partecipato 27 famiglie, 9 delle quali non avevano i requisiti per l'accesso.

La convenzione

I dettagli sono stati precisati, nel corso dell'incontro, dalla responsabile dei Servizi Sociali del Comune, Giuliana Pasqualini. Sono case nelle quali andranno ad abitare 7 nuclei famigliari con un solo componente, 2 con due componenti, 5 famiglie da tre persone e 4 da quattro persone. La grandezza degli appartamenti va dai 45 ai 100 metri quadrati. L'affitto varia a seconda della grandezza della casa e va dai 160 ai 290 euro circa mensili. L’intento dell’Amministrazione è quello di agevolare le fasce della popolazione che, pur in possesso di un reddito, non possono far fronte ai normali canoni di locazione di mercato. L’iniziativa permette anche di ripopolare alcune zone del territorio comunale e valorizzare edifici pubblici che oggi risultano parzialmente disabitati. Un’attenzione particolare, nella formulazione della graduatoria, è stata riservata ad alcune tipologie di famiglie più fragili.

Le tempistiche

«Si tratta della prima esperienza di convenzione di questo tipo in Veneto», spiega Senatore, perché non riguarda case Erp, le case pubbliche che seguono un percorso specifico, e che però permettono una soluzione che le rende accessibili a persone che pur in possesso di reddito, verrebbero penalizzate sul mercato privato degli affitti. «La casa è il luogo in cui costruiamo la sicurezza e cresciamo le nostre famiglie - ha detto il presidente dell'Ater Raffaele Speranzon -. Portogruaro si è dimostrata un'Amministrazione attenta alle esigenze del proprio territorio. Presto avrete le chiavi di questi alloggi e andrete a verderli, contiamo di poterli consegnare entro il mese di gennaio», - ha detto rivolgendosi alle famiglie presenti in sala Russolo. «Volevamo riuscire a incontrarvi prima di Natale e sono soddisfatta che sia potuto avvenire - afferma il sindaco - per farvi trascorrere delle festività all'insegna della maggior spensieratezza possibile».

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