"Odore acre in cabina, forse un incendio", atterraggio d'emergenza a Venezia

Il pilota dell'aereo avverte un forte odore acre compatibile con del fumo all'interno della cabina e lancia l'allarme alla torre di controllo. A quel punto viene indetta la "full emergency" all'aeroporto Marco Polo di Venezia, la cui pista viene messa in sicurezza. Preoccupazione nella tarda serata di giovedì nello scalo lagunare: come detto, a un certo punto il pilota di un velivolo in fase di atterraggio ha avvertito un odore compatibile con del fumo o comunque con un principio d'incendio. 

Subito è scattata l'allerta, poco prima delle 22. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, assieme alle forze dell'ordine e alle ambulanze del 118. Serviva essere pronti nel caso in cui effettivamente si fosse registrato un incendio a bordo. In allerta almeno un'autobotte e il carro schiuma del comando provinciale dei pompieri, oltre ai sommozzatori e a un'autoscala.

Per fortuna, però, non c'è stato bisogno del loro intervento: una volta atterrato l'odore all'interno del velivolo non sarebbe più stato avvertito, o solo in maniera affievolita. L'aereo è stato poi spostato dalla pista e portato in un'area sicura: lì è stato sottoposto ad accertamenti approfonditi, con gli uomini del nucleo ambientale dei vigili del fuoco che hanno utilizzato apparecchiature ad hoc in grado di captare la presenza di sostanze anomale. Nessun passeggero si sarebbe accorto della "full emergency" in corso, dunque tutto si sarebbe svolto per il meglio. Le analisi sono comunque continuate a lungo dopo l'atterraggio dell'aereo. Obiettivo capire fino in fondo quale anomalia abbia indotto il pilota a lanciare l'allerta alla torre di controllo.