Immagini pornografiche via WhatsApp ai ragazzini delle scuole medie. Di più. Caramelle di forma fallica offerte ai piccoli passeggeri del suo autobus scolastico. Una storia che ha subito fatto il giro di tutta Mirano, quella dell'autista indagato per pornografia minorile. Come riporta La Nuova Venezia, infatti, l'uomo è stato colto in flagrante venerdì, durante l'uscita dall'ultimo giorno di scuola. Aveva con sé ancora quelle "porno caramelle" e i militari in borghese lo hanno visto cederne qualcuna a dei ragazzini. Le forze dell'ordine hanno quindi avuto l'accortezza di salire a bordo del pullmino e di aspettare che l'uomo riportasse a casa tutti gli studenti. Dopodiché si sono fatti accompagnare a casa sua, dove è scattata la perquisizione. In questo modo gli studenti non si sono accorti di nulla e le indagini hanno potuto continuare in maniera lineare.

La vicenda è stata scoperchiata all'inizio da alcune mamme che si erano accorte di quelle immagini pornografiche inviate su alcune chat di WhatsApp che coinvolgevano alcuni ragazzi tra gli undici e dodici anni. L'uomo, sulla sessantina, residente fuori Mirano, era riuscito infatti a farsi dare il numero di cellulare da alcuni suoi passeggeri. Dopodiché è riuscito a entrare in una delle chat con argomento la conclusione dell'anno scolastico. L'unico adulto nel gruppo.

All'inizio solo messaggini, poi, invece, foto pornografiche. Dopodiché le caramelle falliche. Alla fine l'allarme lanciato dai genitori ai carabinieri della stazione locale, che hanno avviato una indagine. Venerdì la decisione di presentarsi in borghese fuori dalla scuola. Dalla perquisizione domiciliare nei confronti dell'autista sarebbe stato sequestrao altro materiale compromettente