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Cronaca Portogruaro / Corso Martiri della Libertà, 120

Finisce nel plateatico del bar con l'auto mentre i clienti fanno "serata": "L'ha fatto apposta"

È successo venerdì sera al Caffè Sguerzi a Portogruaro. Al volante un 33enne slavo della città del Lemene. Si sarebbe trattato di uno sgarro dopo essere stato allontanato dal locale

Sono le 23.45 minuto, più minuto meno, di venerdì sera, quando un'automobile ha "violato" il plateatico del Bar Caffè Sguerzi in centro a Portogruaro, andando a finire dritto contro i tavolini. C'è stata subito grande apprensione, dal momento che il locale era in un orario di punta, e all'esterno c'erano almeno una ventina di persone che stavano facendo "serata".

Tutti i presenti, fortunatamente, sono riusciti ad allontanarsi in tempo, ma alcuni testimoni assicurano che si sarebbe potuta sfiorare una strage. Per fortuna le manovre dell'automobilista sono state preannunciate da un prolungato tentativo, pigiando il piede sull'acceleratore, di salire sul piano rialzato del plateatico. Cosicché i clienti hanno avuto il tempo di capire che sarebbe stato meglio allontanarsi il prima possibile. 

A ricostruire la dinamica della vicenda sono stati i carabinieri della città del Lemene, subito allertati per ciò che era accaduto. Secondo quanto accertato dai militari protagonista dell'incursione sarebbe stato un 33enne di origini slave gravitante nel Portogruarese che sarebbe stato redarguito dallo staff del locale per il suo comportamento e per il suo stato di ubriachezza. Il 33enne se la sarebbe legata al dito: all'inizio sarebbe uscito senza fare troppe storie, poi si è messo al volante di una Mercedes Slk di proprietà di un parente e, in retromarcia, ha "puntato" il plateatico. E' stato a quel punto che la gente ha intuito ciò che stava per accadere. L'ubriaco ha dovuto dare di gas per superare lo scalino del piano rialzato, dopodiché ha continuato la propria corsa su 4 tavolini e una decina di sedie, danneggiati dal passaggio della Mercedes.

L'automobilista si è poi allontanato a tutto gas cercando di far perdere le proprie tracce. E' stato invece bloccato subito dopo dai militari dell'Arma: il "fuggitivo" si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest (ragione per cui il suo caso viene trattato come se avesse un tasso alcolemico superiore a 1,5 microgrammi per litro) e la serata brava l'ha conclusa in caserma per gli accertamenti del caso. Per lui denunce e un mare di guai.

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