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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave

Bmw e Lancia sospette tra le vie, ma il controllo del vicinato vigila: auto sequestrate

Intervento della polizia locale a San Donà su segnalazione dei residenti. I veicoli sono risultati non in regola, uno era guidato dal proprietario di una concessionaria trevigiana

Due automobili sorprese a circolare per San Donà senza assicurazione e nonostante fossero soggette a fermo fiscale per mancato pagamento del bollo auto. Le auto, vistose e di grossa cilindrata (una Lancia e una Bmw 330), non sono sfuggite agli occhi vigili del controllo del vicinato, che ha girato le segnalazioni alla polizia locale. Così gli agenti hanno intercettato le vetture e le hanno sottoposte a sequestro.

"Grazie ai cittadini"

«Il controllo del vicinato si dimostra uno strumento consolidato di supporto alla sicurezza del territorio - così il sindaco Andrea Cereser - Ringrazio quei cittadini che si impegnano e ribadisco l'importanza di segnalare alle forze dell’ordine ogni elemento sospetto». È risultato che una era addirittura utilizzata da un rivenditore di automobili di Treviso, che deteneva l’auto in conto vendita da anni guidandola senza provvedere agli adempimenti assicurativi obbligatori. Sanzionato anche il proprietario del mezzo (come obbligato in solido), che aveva consegnato l'autovettura al concessionario ma non aveva mai perfezionato il passaggio di proprietà.

Automobilista pericoloso bloccato davanti alle scuole

Altro intervento della polizia locale di San Donà è andato in scena in viale Libertà, davanti alle scuole, verso le 8.15 di martedì. Gli agenti, in servizio di controllo a piedi, hanno notato un’auto che procedeva zigzagando proprio al momento dell’ingresso degli studenti negli istituti. Hanno quindi richiesto l’intervento di un’auto dei carabinieri per fermare l’utilitaria e togliere un pericolo dalla strada. Alla guida è risultato un 30enne sandonatese, la cui patente risultava già ritirata, in evidente stato di alterazione psichica. Gli è stata contestata la guida con patente ritirata, illecito che prevede il fermo del veicolo per tre mesi e una sanzione che può arrivare a 2mila euro. Sottoposto ai primi controlli, l’uomo è inoltre risultato positivo alle benzodiazepine. Seguiranno ulteriori accertamenti a seguito dei quali potrebbe essere denunciato per guida sotto effetto di sostanze psicotrope, reato che porterebbe anche alla confisca del mezzo.

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