Autovelox fisso in arrivo a Mirano Sarà piazzato in via Acoppè Fratte

Un nuovo autovelox fisso nel Comune di Mirano? L’ipotesi è concreta, caldeggiata dai residenti e da gran parte dell’amministrazione. Il tema è stato discusso nei giorni scorsi in consiglio comunale, uno strumento di rilevazione della velocità potrebbe essere presto piazzato in via Accopè Fratte, quel lungo rettilineo di tre chilometri che parte da via Cavin di Sala per immergersi nel cuore del Graticolato verso Pianiga. Una strada dove spesso e volentieri gli automobilisti superano il limite di 70 chilometri orari, ed è soprattutto questa la causa di molti incidenti (pure gravi) che negli ultimi anni si sono verificati agli incroci con le via Caltana e Caorliega.

Ecco perché, sollecitato dal consigliere del Pdl Lucio Dalla Costa e da molti residenti che da tempo chiedono maggior sicurezza, ora l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Salviato ha parlato pubblicamente di questa opportunità. “Stiamo valutando i costi per installare un dispositivo fisso di rilevazione – ha spiegato Salviato –, ma prima dovremmo ottenere l’autorizzazione dalla Prefettura, e non è affatto un procedimento scontato”. L’autovelox costerebbe almeno 27mila euro più Iva, ma la spesa salirebbe a 43mila euro più Iva per un dispositivo di ultima generazione.

Tra Mirano e frazioni attualmente ci sono sei  “Velo Ok”, le ormai famigerate colonnine arancioni che permettono ai vigili di mettere una multa solamente se la pattuglia contesta immediatamente l’infrazione sul posto. La loro funzione è prevalentemente deterrente, e infatti negli ultimi mesi non si è verificata affatto la raffica di multe che più di qualcuno temeva. L'autovelox fisso, invece, potrebbe far scattare le multe in ogni momento. Sul Cavin, all’incrocio con via Matteotti e a pochi passi dal capolinea Actv, questa primavera sarà inoltre installato un semaforo T-Red.