Gli autovelox a Mirano durano un giorno, già imbrattati dai vandali

Sono durate poco più di un giorno. Forse qualche ora in più. Poi quattro delle sei nuove colonnine per autovelox che da lunedì scorso hanno fatto capolino nel Comune di Mirano sono già finite nel mirino dei vandali. Imbrattate con della vernice. Il nome tecnico dei bussolotti è "Speed Check" o "Velo Ok": in pratica si tratta dei classici supporti arancioni (ben visibili quindi dagli automobilisti) al cui interno poi viene posizionato l'accertatore di velocità dalla pattuglia della polizia locale, che deve di norma posizionarsi entro poche centinaia di metri dalla colonnina. Le infrazioni, poi, possono essere contestate solo al momento. Nessuna "fotografia" inviata a casa con la multa da pagare.

Ebbene, già da lunedì la voce si era sparsa a macchia d'olio a Mirano. Come le lamentele e la paura di essere incappato in qualche contravvenzione. Nella notte tra martedì e mercoledì, quindi, alcuni malintenzionati sono entrati in azione armati di bomboletta spray. Le uniche colonnine "superstiti" sono state quelle di via della Vittoria e del centro di Vetrego. Le altre (in via Scaltenigo, a Scaltenigo di fronte all'acquedotto, in via Varotara a Zianigo e in via Chiesa a Campocroce) si sono viste oscurare l'apposito vetrino necessario per il funzionamento del sensore. In tre casi con della vernice bianca e in un caso con della vernice scura.

Sul raid indaga la polizia municipale, che avrebbe isolato in un filmato di una telecamera di sorveglianza uno dei vandali in attività. Gli accertamenti proseguono. "E' il caso che questa persona si presenti spontaneamente - spiega il comandante dei vigili, Stefano Sorato - nel caso potrebbe evitare la denuncia per danneggiamento di opera pubblica e incappare in conseguenze più lievi".