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Cronaca Dolo / Via Cazzaghetto

Bimba paralizzata dopo lo schianto Per le cure però non ci sono i soldi

I medici italiani non hanno lasciato speranza per una piccola di 4 anni di Arino di Dolo. La mamma chiede un aiuto per un viaggio negli USA

Un terribile incidente. Un frontale maledetto sulla Romea, per tentare di evitare un'auto che usciva da una strada privata. Poi la Twingo con a bordo una mamma di Arino di Dolo e la figlia di quattro anni che si schianta contro un Passat che sopraggiungeva dal senso opposto di marcia. Da quel momento, come racconta La Nuova Venezia, inizia l'incubo. Mamma di 38 anni e figlia di 4 finiscono all'ospedale. La prima in coma per quindici giorni. Poi un ricovero da gennaio fino a settembre a Mestre. Dunque la riabilitazione, per recuperare la vista e tornare a camminare a fatica.

Ma è per la piccola di quattro anni che le conseguenze sono drammatiche. Paralizzata dalla vita in giù per una lesione alla colonna vertebrale. I femori fratturati. Secondo i medici italiani non ci sono possibilità. La piccola non potrà camminare mai più. Da un centro specializzato negli Stati Uniti, a Baltimora, arriva però una piccola speranza. Ma i soldi per il viaggio non ci sono. Le assicurazioni non avrebbero ancora anticipato le spese necessarie, e la permanenza nella struttura sanitaria costa centinaia di migliaia di euro al giorno.

Per questo la mamma della piccola chiede sulla Nuova Venezia un contributo da parte di chi volesse aiutare una bambina che altrimenti non potrebbe camminare mai più. Il conto corrente su cui donare i soldi è IT84I0840736000040070123392, agenzia della Banca del Veneziano di Bojon.

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