Mentre due grandi problemi continuano a contendersi l'attenzione dei residenti, turismo “becero” e Mose, c'è chi ne approfitta per prendere il “meglio” da entrambe le direzioni: si susseguono infatti le segnalazioni di bambini (ma non solo) impegnati a sguazzare tra l'acqua alta di piazza San Marco, quasi fosse una piscinetta pubblica.

SENZA PAURA – Dopo le turiste che si “tocciano” in canale in bikini e i ragazzi che si rotolano nelle pozzanghere, finendo poi in ogni angolo della rete con foto e video, giovedì sulla pagine facebook del gruppo “Via il gabbiotto dal campanile” sono apparse altre due immagini che ritraggono un bambino allegramente “a mollo” nell'acqua alta che puntualmente invade l'area marciana salendo dai tombini; negli ultimi giorni, infatti, la marea ha raggiunto i novanta centimetri, altezza che in quasi tutte le calli del centro storico vuol dire poco, ma che davanti al Correr si traduce nelle prime, ampie pozzanghere di acqua salsa. Così, nelle due fotografie finite online, si può vedere un bambino fare il “bagnetto” proprio tra i masegni della piazza, vestito solo di un paio di mutandine (che potrebbero addirittura essere un costume, in realtà) proprio come se fosse in piscina. Sul social network si sprecano i commenti a riguardo, tra chi biasima i genitori a chi si preoccupa delle conseguenze per la salute del piccolo, ma l'interrogativo più comune è sempre lo stesso, ripetuto tra i commenti: dov'è finito il servizio d'ordine in piazza San Marco?