Bimbo di 4 anni morso da un cane da caccia, risarcimento da 10mila euro
L'accordo dopo un tira e molla tra assicurazioni. L'aggressione del bambino di San Donà di Piave fu in un agriturismo di Campagna Lupia. Il piccolo avebbe riportato conseguenze psicologiche
Una battaglia che si è trascinata per diverso tempo. Ora, però, arriva il risarcimento di 9mila 500 euro. Un bambino di 4 anni di San Donà era stato morso da un cane da caccia in un agriturismo di Campagna Lupia. Ripetutamente. Riportando ferite alla testa e al tronco. Come riporta La Nuova Venezia, il cane lo aggredì all'improvviso, lasciando nel terrore i genitori del piccolo.
Un attacco del genere avrebbe causato conseguenze psicologiche pesanti per il bambino. Almeno secondo i familiari. Per l'assicurazione della controparte, infatti, il fatto che invece il bambino fosse iperattivo e che da quel momento in poi avesse ripreso a fare i propri bisogni nei vestiti e a letto non erano fatti riconducibili all'aggressione. I genitori invece hanno sempre sottolineato il cambiamento repentino nel comportamento da parte del loro figlio. Un tira e molla economico che è andato avanti nel tempo.
"L'assicurazione non voleva considerare alcuna delle rimostranze fatte dal nostro studio e offriva una liquidazione complessiva di cinquemila euro di spese mediche - spiega alla Nuova Venezia Riccardo Vizzi, consulente allo Studio 3A di Risarcimento Assicurato srl - ma siamo riusciti a portare a casa un risarcimento complessivo pari a 9mila 500 euro in sede stragiudiziale".