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Cronaca

La notte degli assalti ai bancomat nel Veneziano: cinque colpi tentati, due esplosioni

I banditi hanno preso di mira a tappeto le filiali di differenti banche in provincia: colpi tentati a Spinea, Marcon (tre) e Torre di Mosto. Bmw data alle fiamme a San Pietro di Stra

Cinque bancomat in una notte, con in più altre scorribande nel Trevigiano. Hanno avuto un bel da fare le forze dell'ordine nella notte di sabato, dopo che a più riprese i banditi hanno preso letteralmente d'assalto differenti filiali di banche del Veneziano. Per poi dare alle fiamme una Bmw in via San Crispino a San Pietro di Stra, per non lasciare alcuna traccia agli inquirenti.

Tre le banche assaltate nel solo comune di Marcon. Due sono stati i colpi tentati ma non riusciti, con i ladri che avrebbero preso a picconate i dispositivi per l'erogazione del denaro, ma costretti alla fuga prima di riuscire a piazzare l'esplosivo o di utilizzare il gas acetilene: uno degli istituti presi di mira è l'Unicredit di via Molino 3, assaltata attorno alle 5.40. Deflagrazione "a segno", invece, alla filiale del Banco Credito Cooperativo di piazza Municipio, circa un'ora prima, attorno alle 4.45. Bancomat saltato e fuga con il bottino, che nelle ore successive era in via di quantificazione. Sarebbe piuttosto ingente, nell'ordine di 50mila euro. Lo sportello era stato caricato proprio in vista del weekend. Danni ingenti anche per la struttura: oltre all'area del bancomat in sé, conseguenze sono state riportate anche in alcuni spazi interni della filiale. E' probabile che ci vorrà qualche giorno prima della riapertura. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato 3 delinquenti a volto travisato e con guanti in azione.

Nel mirino dei banditi anche un altro Banco di Credito Cooperativo di Marcon, questa volta nella filiale di via Roma 170 a Spinea. A giudicare dall'orario del tentato colpo, attorno alle 5.15, è presumibile che si possa trattare degli stessi predoni che hanno assaltato (o provato a farlo) le banche di Marcon. Anche in questo caso i banditi hanno preso a picconate lo sportello, ma sono dovuti fuggire prima di riuscire a "piazzare" l'esplosivo. L'allarme è stato lanciato da alcuni passanti e clienti di una sala slot e subito sono giunti sul posto i militari dell'Arma. Il botto è andato a segno, invece, 50 chilometri più in là, a Torre di Mosto: in questa circostanza, gli assalitori hanno fatto saltare il bancomat della Veneto Banca di via Roma 2. Deflagrazione riuscita poco dopo le 2 e furto messo a segno. I malviventi si sono allontanati in fretta e furia a bordo di una Bmw di colore scuro. Il bottino in questo caso si aggira sui 60mila euro.

Un sabato nero per le banche veneziane, quindi. I carabinieri, che si sono occupati in tutte le filiali delle indagini di rito, avranno ora un bel lavoro da fare per cercare di risalire ai predoni che hanno "attaccato" i vari bancomat. La speranza è che le telecamere di videosorveglianza possano fornire indizi utili per riuscire a risalire ai colpevoli.

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