Colpo col botto a Campolongo Maggiore, salta il bancomat Carive
I delinquenti sono entrati in azione alle 2.40 della notte tra martedì e mercoledì. Nella fuga hanno lasciato a terra mazzette di banconote
Sono tornati gli assalti ai bancomat. Stavolta, dopo alcuni tentativi per un motivo o per un altro non riusciti in zona, i banditi hanno raggiunto il loro obiettivo. Almeno in parte. Nella notte tra martedì e mercoledì, verso le 2.40, i residenti che abitano vicino alla filiale della Cassa di Risparmio di Venezia di via Majorana a Campolongo Maggiore sono stati svegliati di soprassalto da un boato. Una occhiata veloce alla finestra e tutto è stato chiaro. Era il bancomat della banca che è stato fatto saltare dai delinquenti. Una deflagrazione potente, che ha completamente distrutto lo sportello automatico e causato danni ingenti alla struttura. Con alcuni muri in cartongesso dilaniati e il vetro antisfondamento della porta d'ingresso in frantumi. Colpito in pieno da alcune parti della struttura del bancomat.
Sul posto mercoledì mattina i carabinieri della stazione locale e della compagnia di Chioggia, oltre ai militari del nucleo investigativo di Mestre. A quanto pare i delinquenti avrebbero utilizzato per la deflagrazione dell'esplosivo. Non il "classico" gas acetilene. Dopo il botto è scattato subito l'allarme e sul posto, oltre ai carabinieri, si sono scapicollate anche alcune guardie giurate di CDS Vigilanza. I banditi, disturbati nei loro piani, hanno quindi dovuto lasciare a terra parte del bottino, che in mattinata era in via di quantificazione. Dopodiché sono scappati via senza lasciare tracce.
Per evitare che qualcuno venisse tentato dalle tante mazzette di banconote di grosso taglio rimaste incustodite a terra, è stato organizzato anche un servizio di piantonamento per evitare che altri raccogliessero i soldi inquinando quindi i rilievi delle forze dell'ordine. Sul posto nella mattinata con ogni probabilità anche i vigili del fuoco per decretare l'agibilità o meno della struttura.
