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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave / Corso Silvio Trentin

Torna in azione la banda dell'Audi, esplode un bancomat a San Donà

Il boato nella notte di sabato in centro: salta lo sportello del Banco San Marco di corso Trentin. Tre banditi con passamontagna, fuga coi soldi

Ormai sembra quasi diventato un appuntamento fisso. Ennesimo bancomat fatto saltare nella notte tra venerdì e sabato nel Veneziano. Stavolta a finire nel mirino è stato lo sportello automatico della filiale del Banco San Marco di corso Silvio Trentin a San Donà di Piave. Secondo i residenti, che si sono svegliati di soprassalto a causa del botto, a entrare in azione sarebbero stati tre banditi visti poi fuggire a bordo di un'auto di grossa cilindrata. Forse l'ormai "classica" Audi nera avvistata anche in altri colpi notturni simili, non ultimi i due fotocopia perpetrati nelle scorse settimane in piazza Martiri della Libertà a Mirano.

Dunque il trio, con il volto travisato dai passamontagna, verso le 3 della notte tra venerdì e sabato è sceso dall'auto, ha raggiunto il bancomat e l'ha fatto saltare. Ancora troppo presto per stabilire se sia stata utilizzata una miscela a base di gas acetilene oppure le "piattine", delle sottili piastre di esplosivo inserite nella bocchetta da cui escono i contanti. Fatto sta che il boato, nel pieno centro della città del Piave, ha allertato diversi residenti. Alcuni dei quali poi hanno allertato i carabinieri della locale compagnia, intervenuti sul posto in pochi minuti. Ma dei delinquenti nessuna traccia: sono stati veloci e precisi, fuggiti con un bottino che sabato mattina era ancora in via di quantificazione. Potrebbe però rivelarsi piuttosto ingente.

Dunque le forze dell'ordine sono sulle tracce di un'Audi nera vista scappare ad alta velocità pochi istanti dopo il botto. A  bordo i tre malviventi, forse gli stessi che hanno messo nel mirino altre filiali del Banco San Marco nel Veneziano, non ultima quella di Mirano. Esistono diverse similitudini tra i due raid: l'auto utilizzata, l'istituto di credito e il fatto che siano finiti nel mirino sportelli nel pieno centro dei paesi. I militari stanno visionando eventuali telecamere di sicurezza per cercare di individuare indizi in grado di fornire indizi utili alle indagini.

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