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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

In vacanza con l'elettrocardiogramma: un database aiuta i cittadini in caso di malore

L'iniziativa, a cui aderisce l'ospedale dell'Angelo, permette di ottenere un "BancomHeart", una tessera sulla quale viene registrato il proprio tracciato cardiologico

Non è infrequente che un paziente durante le vacanze, lontano da casa, si rivolga al Pronto Soccorso per un dolore toracico. In quel caso è utilissimo, per l’utente e per il medico che lo visita, avere a disposizione gli esiti di un elettrocardiogramma (ECG) già eseguito in precedenza. "In pronto soccorso noi cardiologi - spiega Guerrino Zuin, dell’ospedale dell’Angelo - abbiamo spessissimo la necessità di comparare l’ECG appena eseguito con quello di base del paziente. Il confronto ci permette di evidenziare od escludere una diagnosi cardiologica. Al contrario, non aver a disposizione un elettrocardiogramma di riferimento obbliga all’esecuzione di esami inutili o pericolosi, e può anche portare a ricoveri inappropriati".

Per consentire ai cittadini di avere in tasca il proprio elettrocardiogramma, e non solo in vacanza, i cardiologi ospedalieri dell’ANMCO hanno pensato e progettato la "Banca del Cuore", un enorme registro elettronico, una "cassaforte" virtuale, in grado di custodire l’elettrocardiogramma dei cittadini, ma anche i valori della pressione arteriosa e i dati clinici più significativi.

Il progetto "Banca del Cuore" (www.bancadelcuore.it) è unico al mondo e rivoluzionario nel suo genere. Approvato dall’Istituto Superiore di Sanità che, insieme a ANMCO e alla Fondazione “Per il tuo cuore”, collabora per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, permetterà di creare e di utilizzare il più ampio database nazionale, una banca dati digitale sconfinata, ma anche di aiutare il singolo utente che abbia un malore.

Per mettere il proprio cuore "in cassaforte" basta un quarto d’ora: eseguito l’elettrocardiogramma e registrato il tracciato su una card di accesso personale, denominata “BancomHeart”, l’utente potrà sempre accedere ai suoi dati. "Chi ottiene il proprio 'BancomHeart', e lo porta con sé proprio come fosse un bancomat, è sempre collegato alla 'Banca del Cuore' - spiega il dottor Zuin, responsabile del progetto per Mestre - e di fronte alla necessità di un confronto, potrà accedere, con le credenziali individuali stampate, ai propri elettrocardiogrammi. Tutti i dati sulla card saranno resi disponibili online in caso di bisogno, anche a distanza o all’estero, tramite qualunque dispositivo con connessione internet: computer, tablet o smartphone. Ogni cittadino quindi, non solo il paziente cardiopatico, potrà così consultare personalmente il proprio ECG, e mettere i propri dati a disposizione con facilità ai medici in caso di bisogno".

Per ottenere il proprio ECG e il proprio BancomHeart, ci si può rivolgere alla Cardiologia dell’ospedale dell’Angelo, telefonando nei giorni feriali allo 041 9657206, dalle 10 alle 12. Anche la Cardiologia dell’Ospedale Civile di Venezia aderisce da tempo con continuità al progetto ed esegue gli esami, con la consegna del BancomHeart, a tutti coloro che ne fanno richiesta. Le Cardiologie dell’Ulss 12 sono impegnate inoltre in iniziative interne ed esterne, per offrire agli utenti la possibilità di avere il proprio BancomHeart e per far crescere il “tesoro” di elettrocardiogrammi custodito dentro la "Banca del Cuore".

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