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Cronaca Chioggia

Scappano in fretta e furia dalla Finanza, quattro barche sequestrate a Chioggia

Nei guai quattro pescatori irregolari chioggiotti: requisiti gli attrezzi e sequestrati i natanti. In arrivo una multa salata per loro, anche in base alla nuova legge regionale

Alla vista dell'imbarcazione della guardia di finanza hanno ormeggiato in fretta e furia allontanandosi il prima possibile. Al punto da lasciare lì tutto: i radar e le luci ancora accesi, le chiavi sui motori, le ceste. Queste "manovre" non sono servite a granché: nella notte tra martedì e mercoledì la stazione navale della guardia di finanza di Chioggia ha sequestrato quattro imbarcazioni da diporto che stazionavano in prossimità della darsena del Lusenzo.

A bordo, secondo i baschi verdi, materiale per la pesca di vongole, senza avere i permessi. Di più: 3 dei 4 natanti non avevano sigle distintive, mentre uno aveva la sigla LV, una matricola che serve per navigare in laguna. Nel mirino 3 barche di tipo "drifting" e 1 "breeze", quest'ultima con 2 propulsori da 250 cavalli. I proprietari si sono allontanati in fretta e furia: tre di questi hanno poi raggiunto la sede della stazione navale delle fiamme gialle mercoledì mattina. Un quarto, quello del "Breeze", invece per ora (alle 15) non si era ancora presentato.

Le forze dell'ordine hanno sequestrato le quattro imbarcazioni e confiscato gli attrezzi da pesca, poiché i natanti non avevano le carte in regola per la pesca di vongole. Erano classificati come da diporto. I proprietari rischiano una multa salata, che partirebbe dai 2mila euro. Ciò anche in base a una nuova legge regionale. A stabilirne l'importo sarà la città metropolitana. I quattro, tutti chioggiotti, devono rispondere di utilizzo di attrezzi irregolari ed esercizio vietato della pesca. 

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