Picchiano la barista che aveva rifiutato di essere pagata con la tessera del reddito di cittadinanza
È successo a Trieste. In arresto un portogruarese e una milanese, che hanno anche opposto resistenza alla pattuglia della polizia locale
Erano completamente ubriachi e non c'è stato verso di riportarli alla ragione. Sabato sera, verso le sette e mezza, un violento diverbio è scoppiato a Trieste, in viale D'Annunzio, tra una coppia di clienti e una barista in un locale lite era scoppiata in un locale lì vicino: la coppia (H.R., uomo di 40 anni di Portogruaro e G.R., donna 39enne di Milano) per pagare le consumazioni aveva esibito una tessera del reddito di cittadinanza; al rifiuto dell'esercente, la donna ha risposto sferrandole un ceffone e graffiandola ripetutamente. Poi, insieme al compagno, si sono diretti in fretta e furia all'uscita (senza pagare), rincorsi dalla barista.
Aggressione agli agenti
In quel momento stava passando una pattuglia della polizia locale che, vista la scena, è intervenuta per cercare di sedare gli animi, subito supportata da altri colleghi arrivati sul posto. I due quarantenni erano visibilmente ubriachi e, nonostante i tentativi degli operatori, hanno continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo e violento anche nei loro confronti; così sono stati accompagnati in caserma e lì arrestati per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rifiuto di declinare le proprie generalità, percosse e ubriachezza molesta. Concluse le pratiche di rito ed avvisato il magistrato di turno, sono stati trasferiti in carcere.