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Cronaca

Bevilacqua La Masa, dietrofront del Comune: "Rimarrà in vita, ma rinasca"

Lo annuncia l'assessore al Bilancio, Zuin: "Il Cda passa da 7 a 3 componenti, che non prenderanno alcun compenso. Vigileremo affinché non diventi solo vetrina per i soliti noti"

Se non è una marcia indietro poco ci manca. La Fondazione Bevilacqua La Masa non finirà sotto il "cappello" del Comune, ma rinascerà sotto nuove spoglie, rendendola "più dinamica e sempre più attiva nell'ambito delle iniziative della città". Colpo di scena sulla querelle che ha tenuto banco in questi giorni sul destino della fondazione artistica lagunare. Tra lascito, testamenti e problemi di tipo burocratico, Ca' Farsetti ha deciso che la realtà continuerà a vivere di vita propria. Con un proprio Cda i cui tre componenti non prenderanno compensi. 

Le ragioni ufficiali della decisione l'assessore alle Società partecipate, Michele Zuin, le ha affidate a una nota: “Ho sempre creduto nella valorizzazione del talento, in particolare dei giovani – spiega – e leggere che la decisione della Giunta di riportare sotto una Direzione del Comune l’istituzione Bevilacqua La Masa avrebbe penalizzato la loro possibilità di espressione artistica, mi ha fatto capire che la bontà della nostra proposta è stata strumentalizzata e fraintesa.  Abbiamo - continua - sicuramente toccato alcune rendite di posizione. Ricordo infatti che il 12 luglio del 2012 il Consiglio comunale approvò con 23 voti favorevoli e 3 astenuti un impegno alla Giunta per 'un processo di accorpamento progressivo e di riorganizzazione funzionale di tutte le Istituzioni nell’ambito dell’amministrazione comunale'. Oggi, alcune di quelle stesse forze politiche, sostengono il contrario. Cambiare idea è dimostrazione di intelligenza a patto che questo non accada per strumentalizzare determinate scelte dell'attuale Giunta".

Di qui la decisione di non andare fino in fondo, a differenza ad esempio del Centro maree: "Proprio per dimostrare che non c’è alcun retropensiero, sono disponibile a rivedere l’accorpamento dell’istituzione Bevilacqua La Masa all’interno della Direzione Cultura con l'obiettivo però di creare una 'nuova istituzione' per renderla più dinamica e sempre più attiva nell'ambito delle iniziative della città - conclude Zuin - Una decisione presa in accordo con il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha sostenuto questa nuova impostazione. Con la massima trasparenza andremo a verificare bene la gestione sulla quale sono state espresse, anche pubblicamente, delle critiche. Nomineremo a breve un nuovo Consiglio di amministrazione che passerà da sette a tre membri ai quali chiederemo la rinuncia ai compensi".

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