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Cronaca

Polemiche alla Biennale: "Chiesa viene trasformata in moschea"

L'opera dell'artista Christoph Büchel è destinata a creare scalpore. Il padiglione islandese può diventare anche un luogo di culto per musulmani

Anche Venezia avrà ora la sua moschea. Non grazie al Comune, non grazie a qualche associazione, la struttura è stata infatti allestita all'interno della Biennale. Il padiglione nazionale islandese, come riporta Il Gazzettino, è stato inaugurato nella mattinata di venerdi e sarà all'interno della chiesa di Santa Maria della Misericordia, nel sestiere Cannaregio.

Un grande tappeto rivolto verso la Mecca e la chiesa si trasforma così in una grande moschea. Venezia quindi, per tutti i mesi della Biennale d'Arte, avrà il suo luogo di culto dedicato all'islam. L'idea è dell’artista svizzero Christoph Büchel che con questa intallazione vuole mettere al centro dell'attenzione la dilagante islamofobia.

Le polemiche però non si sono fatte attendere. Essendo un'installazione artistica le autorizzazioni sono state rilasciate in modo molto più semplice, ma questa oltre ad essere un'opera d'arte, è anche utilizzabile dai fedeli come vera e propria moschea. A spiegare lo scopo di "The Mosque" è stato direttamente il ministro dell’Istruzione islandese Illugi Gunnarsson, che spera che l'opera apra un dialogo interreligioso. Il Comune dal canto suo dichiara di non avere autorizzato nessun luogo di culto bensì una sola opera d'arte, ma il confine tra arte e realtà in questo caso è sempre più labile.

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