Bilancio difficile, il Comune deve risparmiare 15 milioni di euro

Un bilancio difficile quello preparato domenica a Ca' Farsetti, dove la giunta comunale si è riunita per capire come recuperare 15 milioni di euro. Passata al setaccio ogni singola voce dei conti del Comune per trovare qualcosa da tagliare, ma la buona notizia è che per recuperare questi soldi non sono previsti aumenti per i cittadini.

TAGLI E GUADAGNI – In realtà, come spiegano i quotidiani locali e il vicesindaco e assessore al Bilancio Sandro Simionato, il Comune deve recuperare circa 20 milioni, ma conta di ottenerne almeno 5 dai maggiori introiti dell’imposta di soggiorno, che già nei primi tre mesi dell’anno ha fruttato un milione e 200 mila euro in più dello scorso anno. Restano quindi 15 milioni, che andranno trovati tra le spese di gestione di Ca' Farsetti. Tagli alle spese di telefonia, di energia, costi generali previsti per raggiungere l'obiettivo. Non saranno toccate le imposte o i servizi ai cittadini, ma in compenso verrà ridotto il budget destinato alla cultura: la Fenice non vedrà i due milioni di euro dell'anno scorso e come il teatro saranno molti altri enti e istituzioni a vedersi ridurre le sovvenzioni.

SOLDI E PATTI – Per quanto riguarda l'Imu invece verrà iscritto lo stesso bilancio dell'anno passato e si attenderà la risposta del governo su come recuperare il mancato introito di giugno sulle aliquote per la prima casa. La manovra non tiene conto dei possibili introiti aggiuntivi che potrebbero arrivare nel corso dell’anno dalla cessione ai privati della gestione del Casinò, ma se ciò avvenisse, le risorse andrebbero a ridurre la spesa per interessi, che è già calata di 5 milioni di euro rispetto allo scorso anno. Essenziale sarà invece recuperare una sessantina di milioni di euro per il rispetto del Patto di Stabilità 2013 sul fronte degli accantonamenti, nonostante i circa 123 milioni di euro di svincolo ottenuti grazie all’accordo sull’allentamento Patto recentemente raggiunto nella Conferenza Stato-città. Il beneficio però interessa investimenti già compiuti, per questo andranno comunque trovati circa 60 milioni di euro per il 2013. Gli interventi già in itinere come via Poerio a Mestre e/o i lavori del tram proseguiranno senza intoppi perché già finanziati.